Sella&Mosca: nelle sue bottiglie il mare e il sole di Sardegna

Filari a perdita d’occhio sotto un sole meraviglioso mentre la brezza marina rende l’aria deliziosa e a occhi chiusi già si possono immaginare i profumi e i sapori che emaneranno i vini bianchi, rossi e spumanti che da questi vigneti hanno origine. Siamo a pochi chilometri da Alghero, nel nord ovest della Sardegna, in località I Piani, su terreni un tempo incolti e che la lungimiranza di Erminio Sella e Edgardo Mosca sul finire del XIX secolo ha permesso di trasformare in un angolo di paradiso.

Vermentino, Cannonau, Nasco, Carignano, Monica: sono molte le etichette proposte dalle Tenute Sella&Mosca tra le quali hanno un posto di rilievo quelle dedicate al Torbato, un vitigno autoctono a bacca bianca portato qui ai massimi livelli in versione ferma e spumantizzata, con metodo sia charmat sia classico e impreziosito in alcune versioni dai disegni dell’artista sardo Antonio Marras. E sono numeri importanti quelli raggiunti dall’azienda che produce circa 5,5 milioni di bottiglie l’anno, distribuite nel canale del largo consumo, nell’HoReCa e nelle enoteche.

Su oltre 560 ettari

L’area occupata è del resto importante e si estende su 650 ettari, di cui oltre 520 vitati. Ciò fa di Sella&Mosca una delle maggiori aziende europee “a ciclo completo” per la produzione vinicola. Ampia è pure la varietà di terreni: argillosi, sabbiosi, calcarei e vulcanici, dove i diversi vitigni offrono molteplici risposte qualitative, assicurando quella pluralità di caratteristiche organolettiche che caratterizzano la gamma offerta. A questi terreni si aggiungono i tenimenti in Gallura (15 ha a Docg Vermentino di Gallura) nella parte nord-orientale dell’Isola e di Giba nel Sulcis (6 ha a Doc Carignano del Sulcis), sulla costa sud-occidentale, tra Capo Teulada e la catena montuosa dell’Iglesiente. La Gallura, nell’area nord-orientale della Sardegna, si distingue per i suoi terreni di derivazione granitica e poveri di argilla sui quali crescono le celebri uve Vermentino, di origine iberica ma di probabile derivazione ligure.

Terreni ricchi di minerali

La Docg Vermentino di Gallura, istituita nel 1996, è l’unica Denominazione di Origine Controllata e Garantita della Sardegna. I vigneti di proprietà Sella&Mosca giacciono alle pendici del Monte Limbara, contrasto perfetto tra l’influsso marino e la brezza collinare per ottenere uve di grande struttura tipica del Monteoro.

Il Sulcis, regione dal suolo ricco di minerali e dai terreni calcarei e sabbiosi immuni dalla fillossera che devastò l’Europa oltre un secolo fa, è invece il regno del Carignano, antico vitigno di probabile origine fenicia che ottenne la certificazione Doc nel 1977. I vigneti di proprietà sono caratterizzati dall’allevamento a controspalliera con potatura a cordone speronato, situati tra la costa e la catena dell’Iglesiente: il microclima consente qui una raccolta delle uve avanzata per la Sardegna, a inizio ottobre, conferendo al vino buona struttura e morbidi tannini.

Veduta della linea di imbottigliamento
Veduta della linea di imbottigliamento

11.000 pezzi l’ora

A introdurci alla visita all’impianto di confezionamento è Luigi Parpinello, coordinatore delle attività produttive delle Tenute: «I volumi d’imbottigliamento – esordisce – non rendono opportuno il ricorso a monoblocchi per tenere meglio sotto controllo il funzionamento di ogni stazione. Ed è altrettanto evidente che solo una costante manutenzione programmata della linea, pressoché sempre in funzione, può evitare il manifestarsi di problemi improvvisi che metterebbero a repentaglio la regolarità delle forniture. A questo si aggiunge il fatto che gli stessi alti volumi di produzione non possono essere ottenuti impiegando macchine di modeste dimensioni che assemblate formano un monoblocco. La sola riempitrice da noi installata occupa uno spazio enorme ed è parecchio pesante; troppo, insomma, per far parte di un monoblocco». La linea, da 11.000 bottiglie l’ora, è in grado di imbottigliare tutte le tipologie di vini prodotti e cioè i fermi come i frizzanti, gli spumanti e i semilavorati.

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