Cielo e Terra: inaugurata la nuova linea di imbottigliamento

Una nuova linea di imbottigliamento che consentirà la produzione, a regime, di 4.500 bottiglie all’ora, al pari di un incremento complessivo di un terzo della capacità produttiva dell’azienda, è stata inaugurata nello stabilimento di Cielo e Terra a Montorso Vicentino, alla presenza dei dipendenti e del Consiglio di Amministrazione dell’azienda, nonché del Presidente del Consorzio Colli Berici, Silvio Dani e del Presidente del Consorzio Arcole Doc, Stefano Faedo.

La nuova linea di produzione, frutto di uno studio di oltre un anno e di un investimento di 2 milioni di euro, risponde all’incremento di fatturato dell’azienda: nel 2018, 48,5 milioni di euro con +17% in valore e un +4,7% in volume. «L’obiettivo minimo è superare i 50 milioni di ricavi – spiega il Direttore Generale Luca Cielo -. Quest’anno, nonostante il calo del prezzo medio generale, abbiamo continuato a crescere in volume e in valore, grazie all’ulteriore incremento del 20% all’estero».

La nuova linea di imbottigliamento ha lo scopo di supportare le esigenze legate all’incremento dell’export e lavorare tipologie di prodotti a marginalità superiore e con packaging particolari, come ad esempio bottiglie più pregiate per formato e finitura.

«Stiamo aumentando la qualità dei vini e ci inseriamo all’interno di trend innovativi – continua Luca Cielo -. A tutto ciò si accompagna l’impegno nella produzione sostenibile, perché siamo stati i primi a introdurre nel mondo vinicolo i principi della Lean production, per contenere gli sprechi attraverso un processo di miglioramento continuo».

L’azienda è sempre impegnata per l’ottimizzazione e uso responsabile delle risorse: oltre alla riduzione generale degli imballaggi, alla riduzione del consumo di acqua utilizzata, all’utilizzo di bottiglie dal peso ridotto, alla riduzione dei consumi energetici o utilizzo di fonti rinnovabili, si è giunti fino all’utilizzo della carta e cartoni FSC, al recupero dei supporti per etichette con Rafcycle e il recupero dei tappi di sughero con Amorim Cork. Tra gli obiettivi futuri dell’azienda – che con la propria attività economica crea un impatto positivo su persone e ambiente – c’è anche il conseguimento della certificazione Bcorp.