Sicilia Sparkling: va in scena il fascino delle bollicine siciliane

Logo evento Sparkling SiciliaSpumanti, metodo Charmat e Sicilia. Ecco il mix esplosivo che caratterizza Sicilia Sparkling, l’evento del prossimo 24 maggio presso la prestigiosa Cantina Donnafugata di Marsala.

A spiegarcene i dettagli è Andrea Di Gesù, titolare di ADG Forniture.

Andrea Di Gesù
Andrea Di Gesù

La produzione di vini frizzanti e spumanti siciliani sta crescendo sia in termini quantitativi che qualitativi. Lo sa bene ADG Forniture, che da oltre 20 anni si occupa di fornire al mercato macchine e impianti per l’imbottigliamento, servizi e tecnologie per le imprese vitivinicole. L’azienda di Marsala negli ultimi anni si è specializzata nei servizi dedicati alla produzione e imbottigliamento di spumanti metodo charmat e classico e ha quindi sentito l’esigenza di organizzare un importante momento formativo e divulgativo per sottolineare la sua mission di fare cultura in questo entusiasmante settore.

 

 

Sicilia Sparkling. Di cosa si tratta?

Si tratta di un meeting di formazione orizzontale con approfondimenti che toccano diverse tematiche ed esigenze dell’intera filiera produttiva, dalla longevità dei vini, alla sostenibilità, dal wine marketing al design. Riservato ai professionisti del settore vitivinicolo, Sicilia Sparkling ha l’obiettivo di creare un momento di formazione specifico sugli spumanti con approfondimenti orizzontali che toccano varie tematiche ed esigenze dell’intera filiera produttiva. La mission è dar la possibilità alle aziende di comprendere aspetti che possono contribuire al successo del prodotto, far riflettere sulla tecnica di produzione, sul linguaggio e sulle opportunità di mercato per dare ancora più popolarità e valore aggiunto agli spumanti siciliani. Il parterre di influenti e autorevoli professionisti consentirà un importante confronto, di grande aiuto per le future scelte delle aziende.

Qual è lo stato attuale del mondo sparkling siciliano rispetto al resto d’Italia?

La Sicilia sta vivendo un nuovo rinascimento del vino, anche attraverso la promozione e le produzioni di qualità. A differenza di altre regioni italiane, il trend di crescita dei vini imbottigliati in Sicilia è positivo. A livello nazionale, le vendite del vino in generale e nell’export sono trainate dal bollicine; se la Sicilia riuscirà a cogliere questa opportunità in tempi brevi, godrà di un doppio vantaggio sul mercato. Inoltre, il trend delle produzioni enologiche di qualità, con le diverse varietà autoctone, permette alla Sicilia di posizionarsi come leader a livello italiano. La produzione di spumanti sarà una delle opportunità per cavalcare questi trend legati ai territori di origine.

metodo classicoVuole anticiparci qualcosa sui contenuti e sull’impostazione dell’evento?

Sicilia Sparkling è stata pensata come occasione, per tante aziende, di comprendere che il successo di un prodotto, nel caso specifico uno spumante, non può essere determinato soltanto dalla parte tecnica/enologica. Si sottolineerà infatti, che il buon risultato passa attraverso altri aspetti che spesso vengono sottovalutati o a cui si dà meno importanza.

metodo CharmatVuole farci qualche esempio?

Nelle numerose lavorazioni svolte, mi sono accorto che alcuni progetti non erano coerenti ad esempio nel packaging, nella comunicazione e nel target di mercato con l’obiettivo che lo stesso produttore ambiva a raggiungere. La conseguenza era quindi uno spumante certamente di qualità, ma che non funzionava a livello di marketing, con la conseguenza di progetti validi ma senza futuro. Proprio da queste considerazioni prende forma Sicilia Sparkling, non un evento autoreferenziale, ma un format in cui vengono affrontati e discussi argomenti tecnici, di packaging e design, di mercato e sostenibilità, per dare modo anche alla piccola azienda di riflettere e capire dove puntare lo sguardo e la sua attenzione per fare centro. Una chicca: avremo anche un’occasione unica di confronto e analisi con uno dei più interessanti protagonisti degli ultimi anni nella produzione di Valdobbiadene DOCG.

Per ulteriori informazioni clicca qui