Verallia investirà nei prossimi due anni sul sito produttivo di Villa Poma (Mantova) un importo di circa 80 milioni di euro, tra il rinnovamento dell’attuale impianto e la costruzione di un nuovo forno. L’operazione risponde alle necessità di un mercato italiano del packaging in vetro in costante sviluppo, come dichiara Marco Ravasi, Amministratore Delegato di Verallia Italia: «Le aziende del food and beverage italiano continuano a crescere, grazie all’export delle eccellenze del Made in Italy. Noi siamo fermamente determinati a seguire la crescita dei nostri clienti, valorizzando i loro prodotti e brand con i nostri contenitori, sviluppati con un alto contenuto di innovazione e sostenibilità. Le tecnologie più avanzate dell’industria vetraria, che verranno installate nel sito di Villa Poma, ci permetteranno infatti di produrre un numero sempre più elevato di contenitori, con il più alto standard qualitativo del settore».
Il nuovo impianto permetterà di migliorare l’impatto ambientale del sito produttivo, riducendo il consumo di energia di circa il 15% e le emissioni di NOx and SOx nel rispetto delle regolamentazioni con le migliori tecnologie in essere.
La scelta di investire a Villa Poma (Mantova) giunge a distanza di pochi anni dalla costruzione del Forno 73 a Gazzo Veronese (Verona), confermando la centralità dell’Italia nella strategia globale del Gruppo Verallia che, negli ultimi cinque anni, ha investito nel nostro Paese oltre 250 milioni di euro.
L’avvio dei lavori è previsto entro il 2018 e il forno, che una volta a pieno regime occuperà direttamente una cinquantina di nuovi addetti, entrerà in funzione nella seconda metà del 2019.