Aziende e ricerca insieme per garantire la genuinità dell’olio d’oliva

Quali prospettive offre oggi la ricerca scientifica per garantire la qualità e la genuinità dell’olio d’oliva? E quali metodi promettono di fornire maggiori certezze ad aziende e consumatori? A questi interrogativi, centrali per la definizione di metodi di analisi capaci di assicurare l’autenticità dei nostri oli, esperti del settore, operatori e ricercatori cercheranno di rispondere in occasione della Conferenza Nazionale “I Metodi di Controllo – il Controllo dei Metodi. Dalla Tecnica alla Norma: gli oli come sistema modello”. L’evento si terrà a Torino il 9-10 novembre prossimo, presso l’INRIM, l’Istituto nazionale di ricerca metrologica (Strada delle Cacce 91).

L’evento, organizzato dalll’INRIM e promosso da ASSITOL e FEDEROLIO, le associazioni rappresentative dell’industria e del commercio oleario, prevede due diversi momenti di studio e dibattito.

La prima sessione, giovedì 9 novembre, a partire dalle ore 14, sarà di carattere formativo e intende illustrare la normativa di riferimento e le più importanti strategie metrologiche per la validazione dei metodi  e la valutazione dell’incertezza di misura. Ci si soffermerà inoltre sull’importanza dei database, della chemiometria e della gestione di big data.

La seconda sessione, venerdì 10 novembre (ore 9), sarà un workshop dedicato alle tecniche di misura di maggiore interesse per accertare la provenienza e la qualità dell’olio extravergine di oliva.

Nella stessa giornata, a chiusura della conferenza, si terrà una tavola rotonda (11.40), in cui ASSITOL e FEDEROLIO si confronteranno con l’INRIM, con l’obiettivo di individuare modalità di collaborazione tra scienza e realtà produttive, e garantire al consumatore prodotti sicuri e di qualità. Alla tavola rotonda, parteciperanno Andrea Mario Rossi dell’INRIM, responsabile del programma di ricerca “Metrologia alimentare”, Angelo Cremonini, presidente del Gruppo olio d’oliva di ASSITOL, e Francesco Tabano, presidente di FEDEROLIO.