Ricerca e produzione di biotecnologie

Struttura multinazionale, soluzioni SPECIFICHE, supporto e assistenza a 360° ai propri clienti. È così che Il Gruppo AEB fa la differenza sui mercati globali. In primo piano la realizzazione dei propri formulati e il continuo monitoraggio della qualità dei prodotti finiti.

Azienda nata a Brescia nel 1963 come laboratorio enologico e attiva da oltre 50 anni, AEB è oggi una multinazionale italiana, leader in biotecnologie, formulati e attrezzature per il trattamento, la produzione, l’imbottigliamento e l’igiene nell’industria del vino, della birra, delle bevande e nel settore agro-alimentare. Il team di tecnici ed esperti delle diverse unità produttive, collegati e coordinati tra loro dalla sede centrale di Brescia, offre un supporto a 360° e assiste il cliente durante l’intero processo di produzione per rispondere a qualsiasi esigenza. Servizio e consulenza sono nel DNA di AEB e questo approccio di partenariato con la clientela ha permesso lo sviluppo dell’azienda nel tempo e la sua diffusione a livello geografico. AEB è infatti presente nei 5 continenti grazie a 13 filiali produttive e commerciali, 4 laboratori di Ricerca e Sviluppo, 7 laboratori di Controllo Qualità e una rete di oltre 150 collaboratori. «Grazie al know how e alla profonda esperienza nel settore food&beverage – racconta Valentina Corti, Marketing Manager – AEB è in grado di offrire soluzioni uniche con oltre 500 prodotti e attrezzature all’avanguardia».

Le tipologie di prodotto e la clientela

«Fin dall’inizio l’obiettivo di AEB – prosegue Valentina Corti – è stato quello di fornire soluzioni per migliorare la qualità e la quantità dei prodotti enologici e, negli anni, la gamma prodotto si è ampliata fino a offrire ai clienti del settore Vino ogni supporto tecnologico necessario: lieviti, enzimi, chiarificanti, stabilizzanti, protettori, detergenti, lubrificanti, materiale per filtrazione, ecc. Inoltre, da alcuni anni, con la creazione di AEB Engineering, l’offerta AEB è stata completata da impianti per il trattamento dei mosti e del vino. Parallelamente al settore enologico, AEB ha sviluppato anche una divisione Food&Beverage dedicata ai produttori di bevande – alcoliche e non – che mette a disposizione lieviti, enzimi di processo, detergenti e disinfettanti, lubrificanti per nastri trasportatori, coadiuvanti di filtrazione, sistemi di filtrazione a cartuccia e a strati, e tanto altro ancora. Anche in questo settore il supporto di AEB Engineering è fondamentale soprattutto per quanto riguarda la fornitura di impianti per il controllo e dosaggio dei detergenti e sistemi di lubrificazione dei nastri trasportatori. La clientela AEB si colloca quindi, oltre che nel settore enologico, nella produzione di birra, succhi di frutta, soft drinks e acqua minerale».

Vino, birra e beverage: le richieste del mercato

«I produttori di vino chiedono di abbassare il tenore di solfiti e optano per prodotti di trattamento privi di allergeni. Nel settore birra, invece, grande importanza viene data alla riduzione del consumo di acqua e dei costi di depurazione: in media un microbirrificio consuma 7-8 litri di acqua per ogni litro di birra prodotta, mentre uno stabilimento industriale ne consuma 3,5-4, con una continua esigenza di abbassamento della ratio. Inoltre i produttori di birra hanno la necessità di standardizzare e stabilizzare il prodotto nel periodo di shelf life. Per quanto riguarda il beverage si registrano esigenze fortemente cambiate da quando i consumatori hanno cominciato a privilegiare bevande più “naturali”, con minore utilizzo di anidride carbonica. Questo ha comportato per i produttori un aumento di supporti, anche impiantistici, per il confezionamento asettico e una richiesta di conoscenza sull’utilizzo di enzimi di processo. Un classico esempio di questo aspetto è l’interesse sempre crescente alla lubrificazione secca dei nastri di trasporto delle bottiglie, fondamentale nei reparti di confezionamento asettico».

Il partner per una produttività ottimale

«Quello che registriamo è il cambio di mentalità di tutta la clientela che, indipendentemente dal settore specifico, è passata in questi anni dall’approccio artigianale, che sembrava insito nelle produzioni alimentari anche per player di grossa taglia, alla tensione, alla produttività, alla considerazione dei costi unitari di produzione. La sfida oggi è quindi essere considerati dai clienti dei veri partner con cui aumentare i volumi, ridurre gli scarti, i tempi morti di produzione, i reflui e i consumi energetici. Il prodotto alimentare o la bevanda deve incontrare il gusto dei consumatori ed essere salubre, ma non a scapito della produttività. AEB è e vuole essere sempre più un supporto in questa direzione».

Una rete multinazionale e sinergica

«Per AEB innovazione vuol dire impegno continuo delle strutture tecnico-commerciali e dei laboratori R&D per trasformare le esperienze vissute sul terreno in prodotti e procedure utilizzabili anche da altri stabilimenti per migliorare la produttività. Grande importanza a questo livello è la presenza diretta in 12 paesi del mondo e in tutti i continenti, oltre alla collaborazione con numerosi distributori in altre nazioni. Si crea in questo modo un bagaglio di esperienze che, opportunamente condivise e trasformate in soluzioni, fanno di AEB una realtà fortemente innovativa. Nel quadro della ricerca di innovazione AEB ha stabilito da diversi anni rapporti di collaborazione con Istituti universitari attivi nel settore del vino, della birra e più in generale nelle tecnologie alimentari. Nell’enologia è imminente il lancio di nuovi nutrienti per esaltare le caratteristiche aromatiche dei vitigni e nuovi tannini per stabilizzare il colore di specifiche varietà. Le novità per il settore della birra riguardano invece la lubrificazione dei nastri con meno di consumo di acqua e minore usura degli impianti, lieviti resistenti a più alto grado alcolico e altri accorgimenti per la birra High Gravity. Nel settore beverage, infine, è di recente introduzione una nuova gamma di cartucce di filtrazione; prosegue inoltre l’implementazione di sistemi e prodotti per la lubrificazione secca e di enzimi di processo per il mercato dei sostitutivi vegetali del latte.

Lo showroom delle attrezzature situate presso la sede di Brescia

Apporto tecnico-commerciale e servizi logistici

«Servizio e consulenza sono la base del partenariato con la clientela. Nel tempo sono quindi state create delle strutture tecnico-commerciali che costituiscono la vera ricchezza di AEB, insieme ai servizi logistici e amministrativi. Si tratta di un capitale umano straordinario, caratterizzato dalla forte collaborazione tra i reparti. Il servizio e la consulenza sono in continua evoluzione e innovazione per seguire le esigenze della clientela: fino a pochi anni fa, ad esempio, le bevande vegetali sostitutive del latte erano inesistenti o costituivano una piccola nicchia del mercato, mentre oggi il numero dei produttori è cresciuto enormemente. Ecco quindi implementato un team di specialisti di enzimi, di processi e di impiantistica che sviluppa nuovi prodotti in collaborazione con la clientela partendo da una sola materia prima, come ad esempio un cereale. In tema di innovazione del servizio sono da segnalare la strumentazione di controllo messa a disposizione dei tecnici della detergenza per verificare i risultati qualitativi e controllare i parametri del processo, così come il materiale per la comunicazione dei risultati dei controlli. Servizio e consulenza, insomma, sono nel DNA di AEB e questo approccio ha permesso lo sviluppo della Società nel tempo e la sua diffusione a livello geografico».

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