«Innovazione e creatività tecnologica sono i pilastri sui quali si fonda l’Innovation Challenge SIMEI “Lucio Mastroberardino”. Un premio istituito da Unione Italiana Vini che offre un riconoscimento alle innovazioni nel comparto enologico e dell’imbottigliamento, utile a stimolare nuove idee da sviluppare per portare il settore a livelli sempre più elevati. Come dimostrato dalle soluzioni tecnologiche in concorso, e soprattutto da quelle vincitrici, la tecnologia italiana si è dimostrata ancora una volta all’altezza del suo ruolo di leader dell’innovazione per il settore vinicolo». Così Paolo Castelletti, Segretario Generale di Unione Italiana Vini (UIV), ha commentato l’esito delle selezioni per l’Innovation Challenge SIMEI “Lucio Mastroberardino”, la cui premiazione si svolgerà durante il SIMEI, dall’11 al 15 Settembre 2017 a Monaco di Baviera, in partnership strategica con drinktec.
All’Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino” hanno potuto partecipare tutti gli espositori iscritti a SIMEI 2017 in possesso di un sistema, una macchina o un prodotto ritenuto all’avanguardia nel comparto e in grado di contribuire allo sviluppo dei settori di competenza della filiera vigneto-cantina e del beverage. Le tecnologie in gara sono state valutate da un Comitato Tecnico Scientifico, composto da autorevoli rappresentanti del mondo della viticoltura, dell’enologia, della comunità scientifica e di alcune delle aziende vitivinicole associate a UIV, che nei giorni scorsi ha decretato i vincitori.
Il prestigioso “Technological Innovation Award SIMEI 2017”, menzione speciale per i progetti per la cui realizzazione viene riconosciuta grande competenza scientifica unita a esperienze in campo, ma soprattutto frutto di menti ingegnose che hanno saputo andare oltre gli schemi creando sinergie di conoscenze, è stato assegnato alla macchina selezionatrice di bottiglie della GAI Spa, e all’impianto di imbottigliamento a livello con peso ottimizzato del GRUPPO BERTOLASO Spa.
Macchina selezionatrice di bottiglie vuote che verifica la resistenza alla pressione interna, la presenza di difetti occlusivi nel collo e le eventuali microfessurazioni. La selezionatrice 45012 permette il controllo del 100% delle bottiglie vuote garantendo che solo quelle perfette possano raggiungere la fase di riempimento limitando il fermo macchina post rottura per verifiche ed eliminazione dei frammenti di vetro. Si riducono le perdite di prodotto sia per la rottura in riempimento che per la rottura nelle fasi successive.
GRUPPO BERTOLASO SPA – IMPIANTO DI IMBOTTIGLIAMENTO A LIVELLO CON PESO OTTIMIZZATO
Impianto di imbottigliamento che unisce le caratteristiche di un riempimento a livello al controllo del peso reale del liquido erogato. L’innovazione si applica alle macchine riempitrici a livello che hanno la regolazione elettronica del livello in bottiglia e consiste nella regolazione automatica del livello reale in bottiglia in funzione del volume effettivamente riempito. La soluzione si basa sull’idea di pesare tutte le bottiglie prima e dopo il riempimento in modo da avere una misura corretta della quantità di prodotto effettivamente imbottigliato e, in relazione a questo dato, la riempitrice rettifica in modo automatico il livello reale in bottiglia per erogare la quantità ottimale di prodotto, garantendo nel contempo un livello di riempimento esteticamente uguale.
«Si tratta per l’azienda di un riconoscimento davvero importante, visto che il prodotto vincitore è unico nel settore delle linee di imbottigliamento. La selezionatrice si pone infatti a monte del processo, precedendo la fase di imbottigliamento tout court – commenta Guglielmo Gai. Messa a punto dal nostro reparto R&D, in sinergia con alcuni clienti che ci hanno chiesto di aiutarli a fronteggiare dei problemi pratici che si riscontrano nel processo produttivo, la selezionatrice è frutto di un lavoro impegnativo, ma davvero entusiasmante e gratificante. Questo riconoscimento ci sprona a proseguire sulla strada della ricerca tecnologica, che è la nostra filosofia da sempre».
«E’ un grande orgoglio per la nostra realtà poterci confrontare con i più grandi competitor e riuscire a proporre soluzioni innovative e convincenti. Gruppo Bertolaso investe ogni anno una quota considerevole del proprio fatturato per studiare e proporre sul mercato soluzioni che forniscano ai nostri clienti risposte non solo alle domande di oggi, ma anche ai quesiti di domani – commenta Cristina Bertolaso. In quest’ottica il premio si inserisce in un processo di sviluppo trasversale che Gruppo Bertolaso ha intrapreso su tutte le macchine, per offrire ai clienti non solo produttività e qualità, ma anche innovazione e risposte alle esigenze documentali e di tracciabilità che le aziende vivono ogni giorno».
Quattro aziende si sono invece aggiudicate il “New Technology SIMEI 2017”, assegnato a progetti che prevedono innovazioni di processo e di prodotto tali da fare attendere significativi miglioramenti nel processo di produzione e conservazione del vino. A vincere sono state: AMORIM CORK ITALIA SPA UNIPERSONALE con Ndtech, tecnologia di controllo qualità individuale per l’analisi rapida e su scala industriale dei tappi in sughero, GARBELLOTTO con Botti & barriques di precisione prodotte con tostatura a controllo digitale dts, LALLEMAND GMBH con Malotabs che seleziona batteri attivi Oenococcus oeni in formato tablet per una sicura e semplice inoculazione con una coltura batterica altamente attiva e VELO ACCIAI con Unico, sistema di filtrazione tangenziale multi-stadio per miscele eterogenee di differenti matrici alimentari.
«È un riconoscimento che dimostra come anni di investimenti in ricerca e sviluppo siano stati capaci di produrre qualcosa di unico al mondo», commenta Carlos Veloso dos Santos di Amorim. Sulla stessa linea anche Piero Garbellotto titolare dell’azienda omonima: «Riconosciamo nella tecnologia il mezzo e nella ricerca un valore assoluto, per raggiungere gli obiettivi prefissati e andare così incontro alle esigenze dei clienti, sempre più precise». A sottolineare l’importanza dell’investire sulla creatività tecnologica è Jacopo Velo, della Velo Acciai: «Questo riconoscimento premia non solo la nostra azienda ma anche il coraggio di investire nella ricerca e nell’innovazione. Oggi è necessario spingersi oltre per competere sui mercati internazionali». «Vogliamo congratularci con UIV e con gli altri vincitori del concorso Innovation Challenge – conclude Patrick Ramette, General Manager Lallemand Oenology – per l’importante contributo al progresso nella produzione del vino e siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo».
Le premiazioni il 12 Settembre durante SIMEI@Drinktec a Monaco di Baviera
AMORIM CORK ITALIA SPA UNIPERSONALE – NDTECH
Si tratta di una tecnologia di controllo qualità individuale, pezzo a pezzo, per l’analisi rapida e su scala industriale dei tappi in sughero attraverso gascromatografia, per identificare la presenza di molecole di TCA a un livello di percezione inferiore a 0,5 Ng/Lt. Questo sistema consente di ottenere un tappo in sughero con TCA non rilevabile risolvendo una problematica annosa per le cantine, che poteva riservare danni alle caratteristiche del vino. Un’innovazione per l’industria del sughero, che ha portato ad ottenere un risultato significativo ed importante, frutto di oltre 5 anni di ricerca e sperimentazione.
GARBELLOTTO SPA – BOTTI&BARRIQUES DI PRECISIONE PRODOTTE CON TOSTATURA A CONTROLLO DIGITALE DTS
Botti e Barriques piegate e tostate con l’ausilio di un bruciatore a pellets controllato da un sistema automatizzato di gestione dei diagrammi tempo-temperatura. Il controllo della fase di tostatura è in grado di modificare profondamente la composizione aromatica del legno e le ricadute sulla qualità del vino finito.
LALLEMAND GMBH – MALOTABS
Seleziona batteri attivi Oenococcus oeni in formato tablet per una sicura e semplice inoculazione con una coltura batterica altamente attiva. La formulazione di batteri malolattici denominata “Malotabs”, non introduce nella vinificazione un sostanziale cambiamento del processo, ma consente una semplificazione delle procedure di inoculo della fermentazione malolattica quando condotta in piccoli fusti o in recipienti di limitate dimensioni.
VELO ACCIAI SRL – UNICO
Sistema di filtrazione tangenziale multi-stadio per miscele eterogenee di differenti matrici alimentari. Per la prima volta viene presentato nel mercato un impianto di filtrazione tangenziale capace di trattare sia vini-mosti che fecce. UNICO nasce dall’idea di fondere in un’unica macchina due filtri con specificità operativa differente, questo ha permesso un’ottimizzazione sia costruttiva che economica, rendendo l’impianto accessibile anche alle piccole e medie cantine.