Costruttori di macchine, ma non solo. A Goito, terra mantovana della piccola e media impresa, nel 2009 cinque soci – Massimo Manzotti, responsabile area commerciale, Cesare Lavarini, responsabile di produzione assieme al figlio Luca, Simone Marcantoni, progettista elettronico, Marco Bellini, progettista meccanico e Stefano Ghizzi, responsabile degli acquisti e del gestionale ricambi – costituiscono Makro Labelling, azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti completi di etichettatura per i settori beverage, food, home e personal care e industria farmaceutica. In pochi anni Makro Labelling diventa una delle realtà più significative del settore grazie a un modo nuovo di rispondere al mercato e alle sue necessità. Oggi l’azienda chiude il 2016 con un fatturato di 19 milioni di euro confermando un processo in continua crescita e che nel 2016 ha visto l’aumento di capitale sociale aziendale, passato da € 500.000 a € 1.150.000, a conferma della solidità di Makro e di una crescente credibilità sul mercato.
Ricerca, progettazione di soluzioni modulari e soprattutto assistenza pre e post vendita: questi gli aspetti salienti che i cinque soci hanno messo in atto sin da subito e che, abbinati alla gamma completa di macchine etichettatrici per tutti i settori, hanno conquistato un’importante fetta di mercato, sia a livello nazionale sia a livello internazionale: in Europa – principalmente Francia e Inghilterra dove, soprattutto in quest’ultima tramite il branch office Makro UK diretto da Richard Portman partner Makro, è stato ottenuto un buon margine di incremento nell’ultimo semestre dell’anno, in Spagna, nelle zone strategiche della Rioja e del Penedès, poi negli USA, in Russia ed ex-Unione Sovietica, oltre al Medio Oriente, Sud America e Africa.
«Ogni settore e ogni Paese hanno una propria specificità. È grazie a questa consapevolezza che riusciamo a fornire soluzioni che rispondano nel modo migliore alle esigenze dei clienti – commenta Massimo Manzotti, presidente e direttore commerciale di Makro Labelling – ed è per questo che la relazione con il cliente diventa fondamentale, perché crea quella sinergia indispensabile a progettare non una macchina qualsiasi, ma la sua macchina».
Una scelta imprenditoriale confermata dalle ultime installazioni effettuate presso gli stabilimenti di L’Oréal e Toschi Vignola, dove proprio la capacità di fornire un puntuale servizio di assistenza tecnica e post-vendita e offrire soluzioni che rispondano alla richiesta di applicazione qualitativa dell’etichetta sono risultati i fattori chiave. Entrambe le forniture, con le quali Makro Labelling festeggia il traguardo delle complessive 550 installazioni effettuate in giro per il mondo, rendono orgoglioso tutto il team Makro Labelling. «Da sempre crediamo nel valore del lavoro di squadra e di tutte le persone che lavorano in Makro Labelling: è la scelta che ci ha reso negli anni una realtà aziendale stimolante e ambita e che ci permette di lavorare con passione, professionalità e competenza. Sono oltre 75 le persone Makro, un capitale umano fondamentale oltre che un perfetto mix di competenze che ci permette di offrire non solo ottime macchine, ma anche un servizio immediato e tempestivo di assistenza tecnica pre e post vendita e di ricambi, nostro vero tratto distintivo. Lo stesso capitale umano che ha reso e continua a rendere possibile lo sviluppo di straordinari brevetti, come il Follower e l’unità AHS2 e la possibilità di avere il gruppo RollFeed modulare, innovazione molto apprezzata dai nostri clienti», conclude Manzotti.
Per il 2017 l’azienda conta di proseguire il processo di espansione sui mercati esteri, soprattutto in Cina e nel sud-est asiatico, mercati relativamente nuovi e su cui sono in corso importanti investimenti.