L’Italia ha saldo commerciale positivo anche per succhi e bevande e gli US si confermano il primo mercato di esportazione. I numeri dell’export sono molto piccoli rispetto al mercato US, dove i succhi hanno consumi rilevanti, tanto da rappresentare un alimento di interesse anche per l’autorità di controllo. Nel Federal Register dell’8 luglio 1998 FDA ha pubblicato l’ordine di apporre un’etichetta di avvertimento sui succhi che non hanno subito trattamento per eliminare la presenza di patogeni, sia quelli destinati al consumo che quelli usati come ingrediente di bevande. Il 19 gennaio del 2001 FDA ha pubblicato l’ordine di gestire la produzione dei succhi con il sistema HACCP.
Tra le bevande che richiamano la presenza di frutta, un prodotto tipico americano è l’Italian soda, nata nel 1925 a S. Francisco North Beach da un’impresa di immigrati italiani provenienti da Lucca. È una bevanda di acqua carbonata e sciroppo di zucchero, aromatizzata alla frutta o ad altri gusti. In etichetta porta l’immagine e ha il colore della frutta: è quindi soggetta a normativa specifica FDA per l’etichettatura.
Il sistema dei controlli per i succhi e i requisiti per importare negli USA
Il Federal Food, Drug and Cosmetic Act (FFDCA) conferisce a FDA l’autorità di regolamentare gli alimenti e le bevande commercializzati interstati. è responsabilità del produttore che l’alimento sia sano, integro ed etichettato fedelmente secondo il FFDCA. I succhi e le bevande comunque richiamanti frutta e vegetali sono normati in modo specifico da FDA. Per esportare negli USA è necessario avere una struttura operativa in loco o avvalersi di un importatore locale in possesso del Federal Basic Importer’s Permit. L’importatore non solo è responsabile di garantire che il prodotto è sano, conforme alle norme ed etichettato correttamente, ma per i succhi deve anche mettere in atto delle procedure specifiche. È responsabile dei dazi e delle altre tasse, che sono raccolte dal Customs and Border Protection (CBP). L’esportatore deve registrare tutte le sue unità produttive con FDA secondo il Bioterrorism Act del 2002 e deve avere un agente locale che lo rappresenta. Deve fornire mediante sistema informatico a FDA una notifica anticipata di importazione Prior notice per ogni spedizione, affinché l’Agenzia possa organizzare i controlli. Le partite in arrivo sono soggette all’ispezione e sono fermate se non conformi ai requisiti US, che valgono sia per la produzione locale che per i prodotti importati.
Documenti, certificati e procedure di importazione
Le procedure di dogana sono esercitate dal CBP, che richiede:
- la fattura (Invoice), che riporta compratore, venditore, paese di origine, prezzo, descrizione dettagliata dei beni e quantità;
- il Certificato di Origine a supporto delle dichiarazioni tariffarie, rilasciato dalla CCIAA.
Sono inoltre necessari: la Dichiarazione doganale (Documento Amministrativo Unico DAU) di esportazione definitiva da UE; il Certificato di esportazione, rilasciato dal Ministero del Commercio Internazionale, che autorizza l’operatore ad effettuare l’esportazione (nel caso dei prodotti agricoli soggetti a regolazione comunitaria dei mercati); i Documenti di trasporto (bill of lading, packing list, insurance policy). Gli imballaggi in legno devono essere fumigati secondo la normativa ISPM n° 15. Entro 5 giorni dall’arrivo del carico l’importatore presenta la dichiarazione doganale, l’Entry Manifest o l’Entry/Immediate Delivery e segue l’iter dello sdoganamento. Ogni carico dotato dei certificati richiesti viene esaminato da CBP, con il possibile prelievo di campioni per l’analisi.
Accordi commerciali, dazi e tasse
I succhi e le bevande pagano il dazio dei MFN (Most Favoured Nation). Al dazio si aggiungono due altre piccole tasse: Merchandise Processing Fees (MPF) pari allo 0,3464 % del valore totale del carico, con un minimo di $ 25 e un massimo di $ 485; Harbor Maintenance Fees (HMF) pari allo 0,125 % del valore totale del carico per le spedizioni via mare. Il codice prodotto 2009 è molto articolato ed elenca vari tipi di frutta e vegetali. A titolo di esempio riportiamo il valore del dazio del solo succo di arancia.