Miscele di azoto per stoccaggio e spillatura della birra

I sistemi di erogazione di miscele di azoto Claind rappresentano una soluzione semplice, comoda ed economica per i distributori di birra, vino e bibite. Si tratta di sistemi con montaggio a parete e totalmente automatici nell’uso. Utilizzano la tecnologia di adsorbimento (PSA), hanno compressore oil-free integrato e possono produrre azoto o miscele di azoto e anidride carbonica in diverse percentuali.

TIVANOIl contatto della birra fermentata con l’aria può danneggiare la bevanda, modificandone le caratteristiche organolettiche e riducendone di conseguenza il tempo di conservazione. Per questo motivo, fin dal birrificio, la birra viene sottoposta a processi di lavorazione e di conservazione con gas inerti quali l’azoto e l’anidride carbonica, o meglio ancora una miscela dei due. L’utilizzo di miscele di questi due gas è necessario principalmente in due fasi: il riempimento dei fusti e l’erogazione della birra tramite spillatura. Nella fase di riempimento, l’aria che è contenuta nei fusti viene completamente sostituita da atmosfera pressurizzata di gas inerte, oppure da una miscela di gas composta da CO2 e N2 in giuste proporzioni che ne determina il sapore da contatto e l’acidità del prodotto. Per ottimizzare le giuste proporzioni, Claind offre diverse possibilità di miscele grazie ai modelli Tivano Mix. Questi generatori infatti, attraverso dei mixer presenti in uscita, consentono l’erogazione di diverse miscele di azoto e CO2 a seconda delle versioni (Tivano 1, 2, 3 Mix).

La versione Tivano base fornisce il solo azoto a un flusso minimo di 210 Nl/ora a una pressione di 3,6 bar e a una purezza almeno del 99,5%. L’azoto generato viene immagazzinato in un serbatoio di accumulo (normalmente 50 o 100 litri), direttamente connesso al generatore, in modo da supportare eventuali picchi di consumo.

Esistono inoltre 3 modelli di Tivano Mix che si differenziano per il numero di miscele erogabili. Partendo dalla versione 1 che produce una sola miscela di N2 e CO2, per arrivare fino alla versione 3 che consente invece l’utilizzo contemporaneo di tre miscele diverse in 3 uscite differenti, utili queste nel caso in cui si abbiano più tipi di birra che richiedono un diverso trattamento e quindi diversi tipi di miscela. Ad esempio 60% N2 / 40% CO2 per birre amabili e dalla schiuma cremosa, 70% N2 / 30% CO2per birre bitter.

La scelta delle proporzioni delle miscele dipende dalle caratteristiche della birra stessa e può oscillare all’interno di un range fra il 30% e il 70%.