Un numero sempre crescente di birrifici sta scoprendo i numerosi vantaggi correlati al passaggio da bottiglie in vetro a bottiglie in PET tra i quali si possono ricordare l’infrangibilità, la sicurezza durante la produzione, il trasporto e l’uso, la maggiore leggerezza e i costi inferiori per la produzione e movimentazione. Per questo motivo, il team di P.E.T. Engineering ha sviluppato una nuova bottiglia in PET da 500 ml per birra pastorizzata che unisce l’aspetto premium a elevate prestazioni meccaniche quali la stabilità termica e il mantenimento della shape e della geometria del fondo dopo il trattamento di pastorizzazione.
Con un peso di soli 26,3 g, questo nuovo packaging è il risultato combinato della ricerca del reparto R&D e di quella del Centro di Design di P.E.T. Engineering. La preforma, progettata ad hoc per 9.3 e poi iniettata in-house, permette una distribuzione ottimale del materiale e, grazie agli studi realizzati sui materiali monolayer attualmente disponibili per le alte temperature, di soffiare un contenitore la cui forma non viene alterata durante il ciclo di pastorizzazione di 10 minuti a oltre 60°, resistendo a 30 UP (unità di pastorizzazione), quando lo standard per birre Lager è di soli 20 UP.
9.3 è la proposta di P.E.T. Engineering per le birre di piccolo formato dalla forma minimal ma distintiva, dal fondo champagne e tappo pull-off di Pelliconi. 9.3 è l’alternativa facilmente implementabile negli impianti di imbottigliamento per il vetro grazie a minimi interventi sulle linee di imbottigliamento esistenti.