Bilancio 2015, nuove direttrici del piano industriale al 2020,consolidamento dell’alleanza con la filiale italiana del colosso tedesco Koelnmesse per creare una piattaforma unica in grado di portare a Parma e nel mondo i leader italiani ed europei del food processing and packaging. Sono questi, in sintesi, i temi proposti in occasione di un recente incontro con la stampa a Milano cui hanno partecipato Gian Domenico Auricchio, Presidente Fiere di Parma, Annalisa Sassi, Vicepresidente Fiere di Parma, Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma e Thomas Rosolia, Ceo Koelnmesse Italia.

Una solidità patrimoniale e finanziaria, quella del polo fieristico, cui ha contribuito anche la realizzazione del padiglione di Expo“CibusèItalia” (il più grande padiglione corporate realizzato da Fiere di Parma e Federalimentare) che, portando al suo interno 450 aziende dell’agroalimentare, ha generato ricavi per oltre 14 milioni di euro.
Alla luce dei risultati conseguiti è stato così aggiornato al 2020 il piano industriale della Spa di Parma che prevede:
- una nuova iniziativa dedicata al food negli anni dispari che capitalizzi competenze ed esperienze di CibusèItalia e le best practice realizzate con Summilk, World Tomato Congress, ecc;
- la prosecuzione dello sviluppo delle attività avviate all’estero grazie all’offerta strutturata di spazi fieristici ed eventi nel settore alimentare (ad oggi in essere grazie alla collaborazione con Anuga-Koelnmesse Italia) e meccano alimentare, diventando un riferimento per tutte le aziende italiane interessate allo sviluppo sui vari mercati esteri strategici, grazie anche al supporto dell’ICE;
- la costituzione della Cibus Academy, ossia la creazione di moduli formativi per le aziende italiane e retailer internazionali che mettano a frutto le relazioni e i contenuti messi a disposizione dagli Istituti vicini a Fiere di Parma (Università di Parma, Università Cattolica, Società di ricerca, ecc.) e da tutti gli stakeholder (es. ICE/ITA, Federalimentare, Consorzi di tutela, ecc.).
Mission congiunta dei due poli fieristici: portare a Parma in occasione di Cibus Tec 2016 (25- 28 ottobre) e nei saloni satellite di Anuga FoodTec (la piattaforma più importante al mondo per le tecnologie del Food & Beverage), i leader italiani ed europei del food processing and packaging.
Primo appuntamento nella tournée delle tecnologie alimentari “made in Italy” è DIC – Dairy Industry Conference a Karnal in India (18-20 febbraio 2016); seguono ANUTEC – International FoodTec Brazil a Curitiba (02-04 agosto 2016), ANUTEC – International FoodTec India (22-24 settembre 2016) e IDEE – India International Dairy Expo (16-18 febbraio 2017), entrambe a Mumbai. Il 2017 prosegue con ProFood Tech a Chicago (04 – 06 aprile 2017), nuova piattaforma che consentirà di entrare in contatto con milioni di operatori qualificati del Nord America, grazie alla collaborazione con PMMI – associazione dei produttori di tecnologie di processo e dell’imballaggio, di componenti e materiali – e IDFA – la più grande associazione americana, rappresentante di più dell’85% dei produttori nord americani di prodotti lattiero-caseari.
Che questa alleanza riporti l’Italia in primo piano offrendo finalmente alle aziende del settore una vetrina all’altezza della loro leadership internazionale, è garantito anche dal robusto investimento di Fiere di Parma nell’ attività di incoming sui CTO – Chief Technology Officer delle più rilevanti aziende alimentari globali (ne sono attesi oltre 1.000 in Ottobre a Parma in occasione di Cibus Tec).