È sempre più un’agricoltura 2.0 quella fotografata da Nomisma e Image Line, azienda hi-tech italiana specializzata nei servizi informatici per le aziende agricole. Il 61% degli agricoltori italiani utilizza quotidianamente Internet per le proprie attività in campo. Il 95.6% utilizza pagine web e banche dati online a supporto della gestione della gestione dell’azienda agricola. Tra questi, il 35.2% lo fa per avere informazioni meteo mentre l’11.2% si tiene aggiornato sui prezzi dei prodotti agricoli. Sorprendente l’interesse verso i droni, il 43% li conosce e sarebbe interessato ad utilizzarli per gestire e monitorare le proprie coltivazioni, mentre il 2.1% già li utilizza. Suscita attenzione anche l’impiego della realtà aumentata per monitorare lo stato di salute delle coltivazioni. Il 28% si dichiara interessato all’utilizzo di tali dispositivi.
Gli agricoltori vedono le nuove tecnologie anche come mezzo per dialogare con il consumatore e raccontare direttamente la storia dei propri prodotti e delle attività connesse che realizzano come ad esempio agriturismo, fattorie didattiche e simile. Il 20.4% degli agricoltori ha un proprio sito web e di questi il 26.4% consente al consumatore di acquistare prodotti online.
Gli agricoltori italiani sono anche affamati di innovazione. L’85% infatti, pur ritenendo la propria azienda agricola adeguata dal punto di vista dell’ICT, si dichiara interessato a migliorarla ulteriormente.
Lo studio ha messo in evidenza anche un divario generazionale tra agricoltori più maturi e più giovani riguardo l’utilizzo delle tecnologie digitali. Si tratta tuttavia di un divario che nel prossimo futuro è destinato a ricomporsi sempre più rapidamente.
La ricerca è stata presentata all’interno del programma culturale di #FoodPeople. La mostra per chi ha fame di innovazione, progettata e realizzata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, che vede come partner Image Line e Regione Lombardia – Direzione Agricoltura.