Carlsberg Italia e la sottoscrizione dell’appello per la COP21

Carlsberg Italia è tra le 200 aziende italiane firmatarie che hanno risposto all’Appello per la COP21 di Parigi, organizzata in difesa del clima dalla Convenzione quadro delle nazioni unite sui cambiamenti climatici (Unfccc). Le proposte per raffreddare il clima, contenute nell’Appello italiano, spaziano da una riforma fiscale che contenga una carbon tax a gettito invariato, all’incentivazione di interventi di efficienza energetica; dalla crescita delle rinnovabili al sostegno dell’agricoltura di qualità e, naturalmente, la richiesta che a Parigi vengano adottati target vincolanti.
Non poteva essere altrimenti visto che Carlsberg Italia ha fatto della sostenibilità un elemento fondante del proprio modello imprenditoriale perseguendola in ogni passaggio della catena del valore attraverso un’attenzione e un impegno costante nell’ottimizzare l’uso delle risorse naturali, riducendo gli sprechi, aumentando l’efficienza energetica, innovando costantemente processi, tecnologie e prodotti per promuovere uno sviluppo solido e di lungo periodo. Di tali progressi l’Azienda rende conto puntualmente e in modo trasparente attraverso la pubblicazione annuale del suo Bilancio di Sostenibilità redatto in collaborazione con B2 Axioma. «La responsabilità nei confronti dell’ambiente, che da anni guida le nostre scelte strategiche, non poteva venire meno davanti a questo importante appello – ha sottolineato Alberto Frausin – AD di Carlsberg Italia – che ci chiama a una costante assunzione di responsabilità nei confronti dell’ambiente. Siamo onorati di contribuire con il nostro gesto a dare concretezza a questa tematica importante, testimoniando l’impegno costante di Carlsberg Italia a trasferire le parole in fatti».

Alberto Frausin
Alberto Frausin

Cambiamenti climatici e impatti sulla produzione di birra: lo studio-pilota
A dimostrazione del suo impegno quotidiano per la sostenibilità ambientale, Carlsberg Italia aderisce e organizza diverse attività che rendono concreto il suo impegno sul territorio. Un
esempio è l’adesione al progetto quinquennale LIFE IRIS, coordinato da ERVET Spa, con il supporto della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa, volto a promuovere azioni di adattamento climatico nel settore industriale. Il progetto prevede un’analisi dei rischi dovuti ai cambiamenti climatici ponendosi l’obiettivo di aumentare la consapevolezza di operatori e industriali sugli effetti da essi causati, a testimonianza che il climate change non è un argomento lontano dalla quotidianità.
L’Orologio degli Alberi: il lascito concreto di EXPO 2015
Altro importante progetto legato alla sostenibilità, con benefici diretti per il territorio e la sua comunità, è la piantumazione di 1.150 alberi in Lombardia, iniziata lo scorso 21 novembre in concomitanza con la Giornata Nazionale degli Alberi, in qualità di lascito concreto del progetto l’Orologio degli Alberi realizzato a EXPO 2015. L’Orologio degli alberi è il progetto ideato da Carlsberg Italia, in collaborazione con Legambiente Onlus e IEFE Bocconi, grazie a Birrificio Angelo Poretti – Birra Ufficiale di Padiglione Italia – che ha permesso di rendicontare la quantità esatta di CO2 non immessa nell’atmosfera durante i 6 mesi di manifestazione universale, grazie all’utilizzo in Piazzetta della Birra di DraughtMasterTM, l’innovativo sistema di spillatura che elimina l’utilizzo di anidride carbonica aggiunta evitandone la dispersione nell’ambiente. Secondo la formula certificata EPD (Environmental Product Declaration) 3 fusti = 1 albero, sulla
base delle 350.000 birre spillate nell’arco dei 6 mesi di Expo 2015 sono stati risparmiati l’equivalente di -25.000 kg di CO2, che corrispondono ai 1.150 alberi donati alla Lombardia, da piantumare in vari comuni. Il primo è stato Desio dove hanno trovato dimora circa 800 alberi che hanno dato vita a un vero e proprio bosco urbano.