Diageo chiede una standardizzazione UE delle unità alcoliche 

Diageo-brandsDopo aver riportato volontariamente sul proprio sito DRINKiQ.com i valori nutrizionali dei principali superalcolici distribuiti un USA, Diageo farà lo stesso in Europa. La legislazione statunitense prevede che le informazioni nutrizionali siano espresse per porzione, mentre la normativa UE le chiede per 100 ml di prodotto, unità di misura che nel caso degli alcolici ha poco senso. Diageo ha quindi chiesto alla Commissione europea di varare una norma che standardizzi e uniformi le unità di consumo nell’intero territorio comunitario. La Wine and Spirit Trade Association ha accolto di buon grado l’iniziativa citandola ad esempio di come l’industria dei superalcolici sia interessata incrementare la consapevolezza dei consumatori in merito ai propri prodotti, riportando avvertenze e valori nutrizionali non su base obbligatoria, ma su base volontaria. In UK l’80% delle etichette di alcolici e superalcolici invitano a non bere esageratamente e il 90% evidenzia i pericoli del consumo di alcol durante la gravidanza. Tali indicazioni volontarie sono espresse secondo quanto è previsto dal progetto Responsibility Deal caldeggiato dal Governo Britannico. Molte aziende aggiungono ulteriori avvertenze sui propri siti web, promuovono e finanziano il fondo Drinkaware.