Pilsner Urquell cambia abito

Pu_brown_secchielloLa famosa birra ceca per la sua nuova veste ha dato, per proiettarsi nel futuro, uno sguardo al passato, celebrando la sua storia e il suo prestigio. Ha cambiato forma, colore, etichetta. La bottiglia presentata pochi giorni fa a Milano è marrone come quella di un tempo, ha le spalle più larghe per proteggere al meglio il sapore originale della birra e anche l’etichetta richiama il passato.

Per trovare l’ispirazione è stato utile l’archivio storico della città di Plzen, dove è nata questa birra e dove ancora viene prodotta con la stessa ricetta di origine, lo stesso processo produttivo e soprattutto con gli stessi ingredienti.  Si è voluto così andare un po’ controcorrente, niente design moderno e cool, ma piuttosto rafforzare l’autenticità e la tradizione di questo prodotto che ha una storia che risale al 5 ottobre 1842, quando Josef Groll, mastro birraio bavarese, creò  la ricetta speciale di questa birra chiara prendendo le migliori materie prime locali: il luppolo Saaz che molti considerano il migliore al mondo, l’orzo moravo e l’acqua purissima della fonte di Plzen.

L’anno scorso si era cominciato con le “limited edition cans”, lattine vintage da 50 cl che prendevano spunto dalle vecchie etichette utilizzate nei diversi paesi del mondo.

La nuova bottiglia di vetro marrone porta in rilievo data e luogo di nascita e l’etichetta, bislunga, è di pergamena con fondo ecrù. Anche il tappo richiama il passato dei maestri bottai con una botte stilizzata in cui sono disegnati i cancelli della fabbrica, simboli forti del birrificio.

La brown bottle firmata Pilsner Urquell, oltre all’Italia, sarà distribuita solo nei mercati USA e UK.