KUKA Roboter Italia: nuovo centro per dare visibilità alla tecnologia tedesca

periscopio_aperturaUna struttura all’avanguardia dal punto di vista tecnologico ideata per fare formazione, presentare le nuove soluzioni e i plus della tecnologia tedesca e per fornire supporto alle attività dei clienti grazie a un team di tecnici esperti. È stato appena inaugurato a Rivoli, alle porte di Torino, da Gian Luca Branca, CEO di KUKA Roboter Italia: «L’idea è stata quella di creare, con alcuni partner, una struttura che offrisse uno spazio per organizzare workshop e conferenze, un’area di training e un’altra dove le nostre celle sono in funzione per dare visibilità a casi applicativi concreti. Con l’obiettivo, in futuro, di organizzare corsi di formazione tecnica per i nostri clienti e i nuovi tecnici». Durante la giornata si sono succeduti diverse personalità KUKA: Alberto Pellero, Strategic Development Manager, Alessandra Larosa del Marketing e Mauro Baima e Pierpaolo Tarantino, Customer Service, e hanno mostrato durante i loro interventi, le soluzioni robotiche del gruppo tedesco trovano applicazione in numerosi ambiti, dalle macchine utensili all’automotive, dai settori alimentare e farmaceutico a quello aerospaziale.

L’andamento del gruppo

Nel corso della conferenza stampa sono stati illustrati i dati sull’andamento di Kuka Roboter Italia che nel nostro paese ha 4 centri di assistenza tecnica: «Abbiamo chiuso il 2014 con il più alto risultato mai raggiunto, il mercato globale della robotica in Italia è cresciuto rispetto all’anno precedente del 48%» ha mostrato Branca. A livello mondiale il gruppo tedesco, che è stato fondato nel 1898, ha ricevuto nel 2014 circa 14 mila ordini di soluzioni robotiche e nel 2015 la domanda dovrebbe toccare le 23 mila unità, con un incremento negli ultimi 10 anni del 300%. L’area geografica in cui è attesa la crescita maggiore della domanda di automazione è l’Asia, con in prima fila la Cina, seguita dalla Corea dove negli ultimi anni l’industria elettronica e l’automotive hanno fatto consistenti investimenti nella robotica. «In generale le stime sulla domanda mondiale di automazione sono positive – ha sottolineato il manager. La competizione a livello globale, la tendenza a diversificare le produzioni e il perseguimento di una migliore efficienza a livello energetico impongono la necessità di adottare soluzione automatizzate e flessibili. Oltre al fatto che i robot possono essere impiegati in ambienti lavorativi potenzialmente pericolosi e inquinanti». Il Gruppo KUKA dal 2008 al 2013 ha visto crescere il proprio fatturato di quasi il 45%: solo nel 2014 le vendite hanno avuto un balzo in avanti del 18,1%, per un valore di 2,1 miliardi di euro. Punto di forza del gruppo è il servizio di assistenza clienti con una rete di oltre 35 filiali a livello mondiale: «Copriamo l’intero ciclo di vita del prodotto, garantendo interventi di assistenza rapida e qualificata 24/7 – ha concluso Branca – Inoltre il nostro team di engineering affianca i clienti nella progettazione e realizzazione di nuovi sistemi di automazione o ottimizzazione di quelli già esistenti, per esempio nel caso in cui cambino le condizioni di utilizzo».