Novità sui documenti elettronici accise:gli e-AD

A partire dal mese di luglio 2015, la gestione e compilazione dei documenti elettronici, da emettere a scorta dei prodotti soggetti ad accisa spediti in sospensione subirà importanti modifiche a seguito dello sviluppo e rilascio di nuove funzionalità. Dette funzionalità, attraverso due fasi di sviluppo, permetteranno, indicativamente a partire da gennaio 2016, la completa gestione automatica della garanzia sulla circolazione dei prodotti in sospensione di accisa.

Le due fasi sono articolate in due momenti distinti:

  • la prima fase (Fase 1) prevede che nel periodo da marzo a giugno 2015 le aziende “testino”,  in ambiente di prova, i conti garanzia che gli Uffici  delle Dogane hanno attivato e comunicato alle ditte al fine di verificare la corretta funzionalità e gli importi delle cauzioni afferenti la spedizione. In seguito a partire dal mese di luglio 2015, i controlli e le regole che prevedono la compilazione dei campi conti garanzia e gli importi cauzione impegnati verranno attivati anche in ambiente reale. Di conseguenza, l’inosservanza delle condizioni e delle regole all’atto della richiesta di rilascio di un e-AD (Messaggio IE 815 – Draft) comporterà la mancata emissione del documento e-AD da parte del sistema dell’Agenzia;
  • la seconda fase (Fase 2) partirà nel mese di novembre 2015 e, da tale data,  in ambiente di prova, verranno attivate tutte le procedure di controllo e i test necessari alla completa automazione dei conti garanzia.

wwwCome funziona

Gli Uffici delle Dogane hanno completato il censimento dei conti garanzia per la circolazione in regime sospensivo, attribuendo e comunicando a ciascuna ditta uno o più codici conti garanzia identificativi, composti dal codice accisa a 13 cifre più un progressivo di 4 cifre (es: IT00XXX00001X0001).

Gli operatori, attraverso l’invio di un messaggio telematico dedicato (“GARANZ”), provvederanno all’inizializzazione dei conti garanzia.

In pratica il file conterrà le seguenti informazioni:

  • i valori della disponibilità iniziale di ciascun conto, ossia il valore delle garanzie depositate per le spedizioni di prodotti soggetti ad accisa e accettate dall’Ufficio Dogane competente sull’impianto speditore;
  • il riferimento ai documenti elettronici (e-AD) privi dei dati della sezione «Garanzia di circolazione» e gli importi delle cauzioni afferenti che risulteranno non ancora completati e che incidono sulla garanzia disponibile;
  • gli e-AD emessi in procedura di riserva e non ancora trasmessi in differita al momento della trasmissione del flusso di «inizializzazione»;
  • i DAA cartacei non ancora completati al momento della trasmissione del flusso di «inizializzazione» e che continuano ad essere emessi a scorta di particolari prodotti e/o per specifiche destinazioni (Circolare n. 16/D del 21/12/2010).

Attraverso l’acquisizione delle informazioni di cui sopra verrà attivato il “conto garanzia” e sarà possibile la gestione automatica delle cauzioni in “dare” (la cauzione viene incisa a seguito di una spedizione) e “avere” (la cauzione viene ripristinata a seguito della ricezione della nota di ricevimento o della nota di esportazione che attesta il buon esito della transazione).

La nuova funzionalità consentirà ad ogni operatore la visualizzazione in tempo reale della situazione dei propri conti garanzia. Tale automatizzazione permetterà l’eliminazione della tenuta cartacea del registro relativo ai movimenti delle merci in sospensione e delle garanzie afferenti ora prescritto dalla normativa sulle accise (Registro delle partite ricevute e spedite in sospensione di accisa – DM 153/2001).

L’implementazione del sistema EMCS, con le nuove funzionalità a regime, potrà consentire l’eliminazione dell’obbligo di telematizzazione delle contabilità per i soggetti che svolgono l’attività di deposito fiscale nel settore del vino (messaggio «ALCOAV»).

Come ulteriore semplificazione, per tutti gli altri operatori obbligati alla telematizzazione, è prevista anche l’eliminazione della compilazione e dell’obbligo di trasmissione del tipo record “F” dagli invii telematici dei dati delle contabilità, in quanto, essendo il conto a scalare delle garanzie gestito dal sistema EMCS, la trasmissione degli stessi dati per la “telematizzazione accise” sarebbe di fatto una inutile ridondanza.

Le semplificazioni previste potranno essere applicate solo al termine della sperimentazione e solo se gli esiti della così detta Fase 2 garantiranno la rispondenza tra tenuta cartacea e gestione informatica del conto garanzia per la circolazione.

A regime il sistema di gestione automatica del conto scalare permetterà:

  • il controllo della garanzia dovuta in fase di spedizione delle merci

Il sistema effettuerà il calcolo della cauzione dovuta in base alla quantità di prodotto e all’aliquota vigente sul prodotto. L’Agenzia delle Dogane ha chiesto alla Commissione UE la realizzazione di un database centralizzato delle aliquote di accisa di tutti gli Stati membri per risolvere le criticità relative al calcolo delle garanzie afferenti i prodotti che, essendo in Italia ad aliquota zero (ad esempio il vino), prestano la cauzione in funzione dell’aliquota di accisa vigente nello Stato membro di destinazione (DM 01/01/1994);

  • la verifica della disponibilità dei conti garanzia in fase di spedizione delle merci

Il sistema impedirà l’emissione di documenti e-AD nel caso in cui la garanzia rimanente non sia sufficientemente capiente;

  • il calcolo dei cali di trasporto ammissibili in fase di ricezione delle merci

L’Agenzia ha creato gli algoritmi necessari al calcolo del calo massimo ammissibile in funzione della categoria merceologica del prodotto oggetto della transazione secondo le percentuali stabilite dalla normativa vigente in materia (Tabella B –  Decreto 13 gennaio 2000, n. 55);

  • lo svincolo automatico della garanzia impegnata alla ricezione delle merci, in assenza di cali di trasporto eccedenti i limiti legali o in caso di annullamento dell’e-AD

Qualora la transazione sia andata a buon fine, ovvero qualora l’e-AD venga annullato prima della partenza delle merci, il sistema rimetterà a disposizione dell’operatore la quota parte di cauzione che era stata precedentemente impegnata;

  • la visualizzazione dei propri conti garanzia attraverso il servizio «Notifiche EMCS»

Ogni operatore potrà consultare autonomamente e in qualsiasi momento i propri conti garanzia attivi accedendo con le proprie credenziali nel sito dell’Agenzia delle Dogane, Servizio Telematico Doganale (EDI), Notifiche EMCS.

È probabile che l’Agenzia delle Dogane, stante l’impatto delle nuove funzionalità, anche al fine di evitare possibili blocchi nell’operatività delle aziende, preveda per le prove un periodo di tempo superiore ai “classici” 60 giorni, prima di rendere definitive le procedure.

Sarà nostra cura informare i lettori sull’andamento della sperimentazione e sull’eventuale pubblicazione di indicazioni o chiarimenti sull’argomento da parte dell’Amministrazione Finanziaria.