Ispezionare le bottiglie vuote per incrementare la sicurezza alimentare

FT SYSTEMDa FT System – azienda italiana del Gruppo Arol – sottolineano che “intercettare la bottiglia non conforme a monte del riempimento significa in prima analisi tutelare il consumatore da bottiglie per esempio contenenti insetti, pezzi di vetro, cellophane o altri oggetti che potrebbero minare sua la salute”. Questo è un punto di fondamentale importanza in quanto il consumatore deluso dall’acquisto non conforme alle sue aspettative si ricorderà a lungo del produttore che non ha ottemperato ai suoi doveri di garante della sua sicurezza alimentare. Non fa differenza se la bottiglia provenga da vetro di recupero o se sia di nuova fattura; gli imprevisti possono accadere in ogni fase di lavorazione, durante lo stoccaggio dei contenitori oppure nel trasporto dalla vetreria all’imbottigliatore. “Per esempio – proseguono da FT System – altro difetto rilevabile sono le abrasioni (scuffing), le gessature superficiali di varia natura, senz’altro non gradite soprattutto in mercati, per esempio in quello giapponese, dove i consumatori sono attenti all’estetica perfetta del contenitore. Per non parlare poi di eventuali inclusioni dovute alla presenza di bolle d’aria o pezzi di altro materiale che inavvertitamente vengono inclusi durante la fabbricazione delle bottiglie”. Questa è una delle difettosità più diffuse che, nella migliore delle ipotesi, si conclude con lo scoppio delle bottiglie durante il riempimento. Nella peggiore invece, l’inclusione permane nel vetro che è da considerarsi assolutamente non sicuro per il consumatore, con tutti i pericoli che potrebbero derivarne.

In questo contesto, le macchine IV700 e IV1000, grazie alla tecnologia della visione artificiale, sono in grado di analizzare ogni particolare del contenitore, in particolare il fondo, la baga, il filetto e le pareti. I gruppi d’ispezione utilizzati sono modulari e costituiti da particolari telecamere con microprocessori e ottiche industriali studiate nel settore di Ricerca e Sviluppo. La tecnologia in questione è in grado di lavorare fino ad una velocità massima di 72.000 Bph, esegue le analisi indipendentemente dal colore del vetro, ha una motorizzazione posizionata nel vano superiore della macchina e appositamente separata dai contenitori per una maggiore igiene e semplicità di accesso.

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