Cedral Tassoni, tra qualità e innovazione

Cedral Tassoni ha una storia pluricentenaria alle spalle che ha contribuito a creare l’attuale azienda e a delineare caratteristiche ben precise che danno ai suoi prodotti una identità unica e inconfondibile. Nel lontano 1700 la riviera del Garda era famosa per le sue coltivazioni di agrumi tra i quali il cedro introdotto dai frati francescani, da cui si estraeva l’aroma dalla scorza mediante infusione idroalcolica. Con questa base aromatica la spezieria dell’epoca preparava l’Acqua di Tutto Cedro. Nel 1793 la spezieria diventa farmacia, passa di mano e nel 1868 la proprietà diventa di Bartolomeo Castelli e del nobile Nicola Tassoni che darà il nome all’azienda. Solo nel 1884 però il socio Paolo Amidei bisnonno dell’attuale titolare signora Michela, trasforma la farmacia in industria. Nel 1921 il figlio Carlo dà nuovo impulso all’azienda creando la Cedrata Tassoni sotto forma di sciroppo da cui negli anni ’50, esattamente nel 1956, deriverà la Tassoni Soda famosa non solo per il suo particolare sapore e il suo vivace color giallo, ma anche per la sua inconfondibile bottiglietta in vetro trasparente a buccia da 180 ml.

Abbiamo intervistato Elio Accardo, responsabile direzione commerciale, marketing e comunicazione di Cedral Tassoni.

Come si svolge la filiera produttiva?

Stiamo utilizzando cedri varietà Diamante provenienti dalla Calabria. La scorza del cedro viene asportata da una macchina speciale di ultima generazione che ne calibra lo spessore, poi passa nei tini in acciaio dove avviene la macerazione in soluzione idroalcolica per estrarre gli oli essenziali. Quando poi si arriva al reparto distillazione ecco che si torna al ‘900 con i due distillatori in rame datati 1936 perfetti per le nostre antiche ricette, che necessitano di una distillazione con il metodo tradizionale discontinuo a vapore, eliminando la “testa” e la “coda” della distillazione.

Rispetto alla tutela dell’ambiente, quali sono i punti di forza della vostra azienda?

Per prima cosa possiamo affermare che siamo, a livello mondiale, una delle poche realtà industriali che produce direttamente gli aromi. Inoltre siamo una delle poche aziende che si possono vantare di non produrre scarti, infatti paghiamo una tassa dei rifiuti molto bassa che riguarda solo il nostro settore uffici. In produzione dopo che abbiamo asportato dai cedri la parte superficiale della scorza, i frutti che restano li rendiamo al fornitore per altri utilizzi alimentari, tra cui la produzione di canditi. Arance e limoni invece li regaliamo a enti assistenziali che li utilizzano in cucina. Sul fronte del risparmio energetico nel 2013 è stato istallato un impianto di raffreddamento/ riscaldamento a pompa di calore ad alta efficienza energetica e come combustibile viene usato il metano. In una fabbrica di bevande come la Cedral Tassoni l’acqua è un componente essenziale e per la sua depurazione si usa un sistema a osmosi inversa non inquinante.

Qual è la vostra strategia di impresa? Come vi state muovendo rispetto al mercato estero?

Abbiamo preso atto che il mercato ha delle regole ben precise da cui non si può prescindere, per cui stiamo traghettando l’azienda a un confronto con il trade di riferimento più moderno e più eclettico. Rispetto al mercato estero, l’approccio si basa su una precisa scelta di nazioni dove vogliamo essere presenti, quindi paesi in forte crescita e meteorologicamente vicini ai possibili consumi del prodotto senza escludere nessuna altra possibilità, come quella del mercato russo e coreano dove siamo già presenti da quest’anno.

Avete appena lanciato una nuova bibita, la Tassoni Tonica. Che caratteristiche ha? In quale canale di distribuzione pensate di collocarla?

Tonica Superfine Tassoni la considererei un prodotto unico perché contiene un ingrediente completamente naturale e innovativo come il quassio, estratto da una pianta brasiliana, che esalta in particolare la miscelazione del prodotto dando una nota leggermente aromatica. La base è costituita da acqua demineralizzata per esaltare gli aromi con aggiunta di anidride carbonica e acido citrico insieme al mix di agrumi che la rende particolare e del tutto diversa dalle Toniche presenti sul mercato. Anche l’etichetta, studiata nei dettagli come la ricetta, ha un gusto vintage esaltato da una scelta di colori e toni sobri.  Da rilevare l’assenza di chinino che è presente in quasi tutte le toniche maggiormente conosciute. La distribuzione è iniziata nel canale on trade ma il vero lancio è previsto per la primavera 2015. Nuovi sviluppi di prodotto per il canale Horeca sono previsti nel corso del 2015, abbiamo già alcune idee che valuteremo e sottoporremo ai test che normalmente si effettuano quando si intende lanciare un nuovo prodotto. Inutile dire che la data importante è il 2015 con l’inizio dell’EXPO, dove cibo e bevande saranno il tema principale.

Cedral Tassoni è coinvolta in molte iniziative di valorizzazione della zona anche attraverso l’arte e non solo. Ce ne può parlare?

Contribuiamo alla valorizzazione del territorio salodiano e del Garda con molteplici presenze, come una mostra storica Tassoni nel polo museale di Salò, il sostegno alla quotata estate musicale salodiana e  quest’anno anche il sostegno a una bellissima manifestazione artistica sull’isola del Garda sulla favola di Pinocchio. Da non dimenticare il nostro importante sostegno al FAI – fondo ambiente italiano. Sono certo che un’azienda per avere importanti riflessi nazionali e internazionali deve essere “forte ” nel proprio luogo di produzione. Per questo è stato da poco aperto nel centro di Salò uno shop monomarca Shop&Drink Tassoni. Per il futuro il progetto in corso è la realizzazione di un’esposizione aziendale aperta al pubblico che racconterà questi più di 200 anni non solo della Tassoni, ma anche del territorio che ci sta intorno  grazie all’archivio storico di Tassoni. Etichette, bozzetti, studi grafici e di design del packaging, cartelloni pubblicitari, foto d’epoca.