Controllo fluidi nell’industria delle bevande: 3 applicazioni

dm652Precision Fluid Controls è protagonista in Italia nella vendita in esclusiva di strumentazione di misura per il controllo di livello, portata, pressione e temperatura nel vasto e complesso mondo dei fluidi. Opera, su tutto il territorio nazionale, come distributore esclusivo di marchi esteri leader di mercato in specifiche linee di prodotto certificate secondo le diverse normative.

Erogazione di CO2 per impianti di imbottigliamento

L’anidride carbonica trova impiego nella produzione delle bevande. Il gas si ottiene dall’evaporazione dell’anidride carbonica liquefatta da una serie di bombole sotto pressione.
Si utilizzano 2 evaporatori con una potenza di 2000 kg/h (2 x 1080 Nm³/h di CO2 in gas) ognuno.
Un riduttore di pressione riduce questa potenza compresa tra 15 e 17 bar a una pressione operativa di 11 – 12 bar.
Come richiesto dal cliente, vengono fatte funzionare in parallelo 2 valvole DM652FS0 DN 32 Mankenberg (distribuite da Precision Fluid Controls) strutturalmente identiche. In caso di guasto della linea parallela, è previsto un regolatore che intervenendo sopperisce per un breve intervallo al lavoro dei 2 evaporatori, consentendo al processo di produzione di continuare.
Questa valvola particolarmente potente e affidabile è caratterizzata da una struttura leggera e compatta. Per motivi di praticità la linea di comando generalmente prevista per la pressione all’uscita è stata sostituita da un foro di comando interno e nella testa della valvola è stato installato un manometro.

Impianto di lavaggio bottiglie

Nell’industria di produzione e imbottigliamento delle bevande, una bottiglia vuota prima di venire riempita di nuovo va lavata. Il riduttore di pressione riduce la pressione di 10 m³/h di acqua da 6,5-7 bar a 0,8-1,0 bar. I progettisti in questo caso hanno prescritto un tubo DN 65. Le tubazioni vengono inoltre regolarmente sterilizzate in assenza di pressione con vapore saturo a 100°C
Con uno specifico diametro nominale, la valvola DM 652F Mankenberg si rivela piuttosto potente, nonostante la struttura leggera e compatta. Il sistema a fascette semplifica e velocizza la manutenzione della valvola.

Erogazione di aria sterile in un serbatoio di stoccaggio birra

I serbatoi di stoccaggio birra vengono disinfettati con l’idrossido di sodio (NaOH). Per effetto del processo di stoccaggio, nel serbatoio è sempre presente anche dell’anidride carbonica (CO2). L’idrossido di sodio reagisce con l’anidride carbonica producendo del carbonato di sodio (soda) e acqua
(2 NaOH + CO2 -> Na2CO3 + H2O). L’indesiderato fango di soda precipita depositandosi sul fondo del serbatoio. Per evitare che questo accada, prima utilizzare l’idrossido di sodio è necessario pulire il serbatoio con dell’aria sterile.
Soffiando via l’anidride carbonica si evita la formazione della soda.
La rete di aria sterile del birrificio ha una pressione compresa tra 7 e 8 bar. Il serbatoio viene ripulito con 165 Nm³/h di aria sterile, con una pressione ridotta compresa tra 1 e 2 bar. Per ottenere questo risultato si utilizza il riduttore di pressione.
Questa applicazione è un tipico esempio di impiego del modello DM502, un’alternativa economica nel caso di requisiti di prestazione ridotti (valore KVS contenuto). Poiché nel settore alimentare si devono soddisfare particolari requisiti igienici, in questo caso si utilizza una valvola Mankenberg completamente in acciaio inossidabile (modello DM582F). Ѐ possibile applicare un manometro direttamente sulla valvola. Le valvole in CrNiMo imbutito si distinguono per la loro resistenza alla corrosione e per la particolare finitura superficiale (elettrolucidabile). Il regolatore che non richiede energia esterna necessita inoltre di una manutenzione estremamente semplice grazie al sistema a fascette impiegato.