Con ORBmax, la tedesca Orbitalum Tools permette di misurare l’ossigeno residuo riducendo i tempi e quindi i costi. In fase di brevetto, il metodo è superiore a quelli convenzionali basati sull’uso di sensori di zirconio, per esempio, i quali richiedono tempi lunghi di riscaldamento. Tempi che in questo caso sono quasi nulli, con sicura rilevazione della parte d’ossigeno nel gas, veloce e precisa durante tutto il processo di saldatura.
Per la saldatura di tubi nella costruzione di apparecchiature del settore bevande, per esempio, sono prescritti controlli procedurali intensivi rispetto a produzioni standard. Oltre ai valori del generatore di corrente, per certificare la qualità con questo metodo si possono invece documentare i valori dell’ossigeno residuo riducendo significativamente i controlli più approfonditi e onerosi. Impiegato singolarmente, lo strumento registra un protocollo digitale con data e ora. Utilizzato invece in linea con il generatore di corrente di saldatura Orbimat permette di monitorare il processo in tempo reale, disattivandolo in caso di tenore d’ossigeno oltre il valore consentito.