Per secoli è stato l’unico vino della Serenissima giunto anche oltre confine, fino al lontano Oriente. Oggi Cà di Rajo, azienda di San Polo di Piave, nel Trevigiano, lo esporta in 40 Paesi del mondo, dagli Usa alla Thailandia, dall’Estonia alla Malesia. Qui, a pochi chilometri dal fiume Piave, il raboso non è solo un vino è una filosofia, un pezzo di storia da conservare in una costante ricerca della qualità.
Accanto ad etichette come il Raboso Piave DOC Riserva Notti di Luna (medaglia d’oro per l’annata 2007 al Concours Mondial de Bruxelles 2014), l’azienda trevigiana ha scelto di proporre agli amanti dell’enologia una versione nuova, frizzante e versatile di questo vitigno autoctono e lo ha vestito di rosa. Il Rosè di Cà di Rajo è un vino rosato ottenuto da uve raboso. Ha un profumo che ricorda ciliegie e lampone di bosco. Ottimo con piatti moderni e perfetto per essere degustato nella stagione estiva, per una pausa di relax dopo essere stati sotto l’ombrellone, per un aperitivo con gli amici o da abbinare a pesce crudo quali ostriche, tartufi e scampi. Per i più golosi l’abbinamento con la cioccolata fondente è un peccato a cui non si può rinunciare.
Dal colore rosa molto intenso il Rosè Cà di Rajo presenta un perlage finissimo e persistente. Dal profumo raffinato con sentori di rosa, fragola, arancia, ciliegie e lamponi esso presenta una buona armonia tra acidità e zuccheri, asciutto, ricorda la fragola, con sentori di mela verde e frutti di bosco.