Dal 2006, Farchioni ha acquistato ben cinque etichettatrici rotative che etichettano la gamma completa dei propri prodotti oleari (origine del marchio Farchioni) e dei loro prodotti vinicoli, noti sul mercato con il marchio Terre de la Custodia, lanciato nel 2007 per la vendita di vini prodotti dalle proprie uve (circa 120 ettari di vigneti di proprietà), tra cui troviamo il Rosso di Montefalco, Sagrantino e varie IGT umbre.
Ma non solo: l’ultima etichettatrice rotativa fornita da P.E. LABELLERS, installata nel 2011, è stata destinata invece alla prima linea per il mercato della birra. Proprio in quell’anno infatti il gruppo Farchioni ha debuttato in questo mercato con il marchio Mastri Birrai Umbri, con una produzione di birre artigianali innovative, caratterizzate da malti speciali, frumenti e legumi, tutti accuratamente prodotti in Umbria, nelle loro coltivazioni. Altra particolare caratteristica delle birre di loro produzione, è il fatto di essere “crude”, non pastorizzate e non filtrate, ma ugualmente di altissima bevibilità.
A fine 2013, Farchioni ha ordinato la sesta etichettatrice rotativa marcata P.E. LABELLERS; un’etichettatrice che unisce due settori produttivi: l’olio e la birra. Si tratta infatti di un’etichettatrice modulare (modello MODULAR TOP) con cinque stazioni di etichettatura, per l’applicazione di etichetta di corpo a colla e adesiva, e di una contro etichetta anch’essa a colla e adesiva, più una quinta stazione autoadesiva, sempre su carrello per l’applicazione di un sigillo a “U”.
L’etichettatrice permette di orientare le bottiglie grazie ad un sistema di centraggio elettronico con fibre ottiche associato a servomotori ad azionamento integrato per la rotazione dei piattelli. A controllo del prodotto finito, un sistema di fotocellule ha il compito di rilevare l’eventuale mancanza di etichette. Un’unica etichettatrice che sarà quindi in grado di etichettare sia le bottiglie provenienti dalla linea di olio extravergine 1 lt. e Il Casolare, sia le bottiglie da 75cl provenienti dalla linea birra dal marchio Mastri Birrai Umbri; bottiglie, queste ultime, disegnate, selezionate e create direttamente dalla famiglia Farchioni stessa.
Un’etichettatrice dunque a 360° per un’azienda che punta su un progetto di diversificazione orientato ai mercati nazionali e internazionali.