Il Consorzio del Bardolino liberalizza i tappi

Giorgio Tommasi, presidente del Consorzio di tutela del Bardolino.

Per chiudere le bottiglie di Bardolino e Chiaretto, il Consorzio di tutela del Bardolino, ammette l’impiego di qualsiasi tipologia di tappo.

Il rinnovato articolo 8 del Disciplinare della DOC Bardolino e Chiaretto prevede per i vini della denominazione il solo obbligo di utilizzare le tradizionali bottiglie o i fiaschi di vetro. Per il “Bardolino senza specificazione aggiuntiva” il Disciplinare ammette anche il confezionamento in bag-in-box fino a 3 litri. Non si fa più cenno alle chiusure.

La liberalizzazione dei sistemi di chiusura rispecchia le esigenze dei mercati esteri dove la tradizione del tappo in sughero non è radicata. Il Comitato nazionale vini ha approvato la modifica del disciplinare.

Il Consorzio del Bardolino è ora impegnato nel fare ammettere l’utilizzo della bag-in-box anche per il Chiaretto che l’attuale allegato al Decreto che regola le DOC italiane cita tra i vini da proporre solo in bottiglia.