Bilancio positivo per l’Oleificio Zucchi

Oleificio Zucchi, specialista nella fornitura di marche private e nella produzione di oli d’oliva e oli di semi, ha chiuso il 2012 con progressi in termini di sicurezza sul luogo di lavoro, riduzione dei consumi energetici e idrici e mitigazione dell’impatto ambientale. È quanto emerge dall’ottava edizione del Bilancio di Sostenibilità, documento che descrive in modo analitico le performance dell’azienda cremonese nell’anno 2012 sotto il profilo della Responsabilità Sociale d’Impresa.

Sotto il profilo ambientale, l’attuale sistema di gestione conforme a quanto dispone lo standard ISO 14001 ha permesso la piena rispondenza alle norme e ai regolamenti applicabili alle attività aziendali. Rispetto al 2011, tuttavia, Oleificio Zucchi ha ulteriormente ridotto i consumi energetici specifici di elettricità, metano e acqua pur avendo lavorato circa 10.800 tonnellate di olio in più.

Nel 2012 è stato introdotto un nuovo decanter al depuratore per migliorare la qualità dei

fanghi e dell’acqua inviati agli impianti di depurazione e contenere i costi. Il minor prelievo totale di acqua di rete (l’Azienda si approvvigiona esclusivamente dall’acquedotto comunale) si è tradotto anche in una diminuzione dell’acqua depurata avviata al sistema fognario. Inoltre, la sostituzione dei vecchi proiettori con lampade a led nei locali del depuratore permetterà all’azienda di risparmiare nei prossimi anni circa 1/3 della spesa attuale per l’illuminazione dell’area.

La costante attenzione ai consumi energetici ha permesso a Oleificio Zucchi di limitare sia la quantità di anidride carbonica emessa sia il TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) per tonnellata di olio lavorato.

Inoltre,  rispetto  al  2011  l’azienda  ha  abbattuto del  25%  il  quantitativo di  rifiuti  non pericolosi prodotti. Tale drastica riduzione è dovuta sia al calo dei rifiuti derivanti direttamente dal processo di raffinazione sia all’effetto dell’entrata in funzione del nuovo decanter. Tutti i rifiuti non pericolosi, inclusi gli scarti di materiali d’imballo, sono stati avviati al recupero.

Nel 2012, infine, l’Azienda cremonese ha incrementato le ricezioni di olio in ferro-cisterna dal porto di Genova e ha dato avvio al ricevimento su ferro di olio di girasole grezzo dall’Ungheria. La scelta a favore del trasporto su rotaia ha consentito a Oleificio Zucchi di eliminare dalle strade circa 1.900 autocisterne e di ridurre ulteriormente le emissioni di CO2.

Dal punto di vista della tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti sul luogo di lavoro, Oleificio Zucchi ha concluso positivamente l’iter per la certificazione delle proprie misure antinfortunistiche ai sensi dello standard BS OHSAS 18001. Peraltro, l’avvenuta certificazione delle procedure aziendali di gestione della sicurezza ha trovato conforto nell’azzeramento degli infortuni nel 2012.

Oleificio Zucchi, inoltre, ha confermato integralmente gli impegni assunti negli ultimi anni nell’ambito della sostenibilità sociale.