La maggioranza dell’assemblea dei soci del Consorzio della Valpolicella ha deciso che l’ Amarone potrà essere prodotto anche da vigneti coltivati in terreni pianeggianti. Una disposizione che ha visto contrarie le dodici famiglie storiche del famoso vino, che avrebbero voluto continuare a limitare la produzione alle sole aree della tradizione. Le suddette famiglie producono il 26% dell’Amarone DOC per un totale di trentanove milioni di fatturato. Lo scorso anno la produzione di Amarone è rimasta costante, mentre in Valpolicella sono aumentate la produzione di uva, di Valpolicella Ripasso, il prezzo delle uve e quello del vino. Il Valpolicella, dislocato nei diciannove comuni della pedemontana veronese, con i suoi 7.002 ettari di superficie vitata occupa il 10% del totale regionale; la filiera può contare su 2.245 aziende che si occupano di 30.000 ettari di terreno, garantiscono una produzione di 60 milioni di bottiglie, per un controvalore di 350 milioni di euro.