Salvo ripensamenti, il prossimo 1 luglio, la Croazia entrerà nella UE e dovrà quindi rinominare il Prosek, perchè il nome assomiglia troppo a quello del Prosecco italiano. Il Prosek croato è un vino da dessert, prodotto con uve coltivate in Dalmazia, ottenuto da una lunga fermentazione dell’uva essiccata; è paragonabile ad un passito e per gusto e densità ricorda il vermouth o il marsala. I produttori regolarmente registrati in Croazia sono 27 ed insieme producono 1000 ettolitri anno, prevalentemente destinati alla esportazione. Il divieto di commercializzazione riguarderà l’intero mercato. Dovranno essere anche “ribattezzate” le bottiglie già etichettate. La nuova denominazione potrebbe essere Suze Dalmacije (Lacrime dalmate) o Vino dalmata (nella dicitura italiana). Insieme al Prosek scompariranno il Parmezan e lo Champagne prodotti in Croazia.