Modernizzazione delle imprese

Da un’indagine effettuata dal Consorzio Nazionale degli Olivicoltori (CNO) che ha coinvolto più di mille aziende olivicole in diverse Regioni italiane è emerso un vero e proprio cambiamento e modernizzazione delle imprese del settore. Si conferma una forte attenzione alla qualità, alla diversificazione, e una significativa sensibilità verso la competitività e sostenibilità ambientale. L’orientamento alla qualità è dimostrato dalla spinta specializzazione a favore della produzione di extravergine. Circa l’86% delle aziende intervistate produce esclusivamente olio di oliva extravergine. Il monitoraggio ha evidenziato la diversificazione dell’attività di produzione di olio d’oliva con l’attività di agriturismo e altre produzioni agricole da proporre ai clienti. L’indagine ha evidenziato anche punti di debolezza; è forte il peso delle aziende di piccola dimensione economica e con superfici olivicole suddivise in più corpi fondiari, tali da non consentire una razionalizzazione dei processi produttivi. Altro punto rilevato è una bassa propensione agli investimenti. Solo il 21% delle aziende intervistate ha dichiarato di avere eseguito investimenti nel corso degli ultimi 3 anni.