Il neonato Consorzio vini Doc Sicilia ha depositato lo statuto. Tra gli iscritti almeno il 35% devono essere viticoltori e il Consorzio deve rappresentare almeno il 51% del vino prodotto nell’area definita dal disciplinare.
Lo scorso giugno le domande di iscrizione coprivano 33.000 ettari, oggi ammontano a40.000 ettari. Al primo posto vi è la provincia di Trapani, seguita da Agrigento e Palermo. 3.000 soggetti tra viticoltori e trasformatori hanno aderito all’iniziativa.
Qualora la percentuale di viticoltori che producono a Doc Sicilia superasse il 40% delle aziende operanti nell’isola e la produzione rivendicata toccasse il 66%, tutti i produttori siciliani dovranno produrre con la nuova denominazione e sottoporsi alle relative regole.