Da fine dicembre 2012 la eco centrale elettrica della distilleria sarà a disposizione anche del territorio
A fine dicembre entrerà in funzione la eco centrale elettrica “Francoli Energia”. L’impianto, costato 6 milioni di euro, sarà a servizio non solo dell’azienda ma di tutto il territorio. La centrale sarà messa a disposizione anche delle altre cantine della zona, che potranno conferire i loro sarmenti e residui vegetali. Infine, sarà fruibile anche dalle amministrazioni comunali per lo smaltimento del materiale vegetale proveniente dalla manutenzione di boschi, parchi, aiuole, rotatorie, bordi strada, argini di fiumi ecc. La sua unicità, infatti, risiede nella progettazione del forno in grado di ricevere cippato di legna, il legno di potatura dei vigneti, la vinaccia, il materiale vegetale risultante dalla manutenzione del verde urbano, per esempio. Il principio di funzionamento prevede la presenza di un forno che, attraverso la combustione del vegetale, fornirà il calore necessario a mandare in ebollizione l’acqua contenuta in una caldaia. Il vapore così generato attiverà una turbina e l’energia elettrica si produrrà proprio dal movimento di questa. I sottoprodotti sono: l’acqua calda di raffreddamento, recuperata per il riscaldamento di ambienti e serre; le ceneri che, opportunamente trattate, si possono trasformare in concime naturale; infine, i fumi generati dalla combustione, ripuliti da un sistema di filtrazione, potranno prima essere sfruttati per l’essiccamento del combustibile vegetale e poi confluire in serre destinate alla produzione di ortaggi, applicando il principio della “fertilizzazione carbonica”. A regime l’impianto produrrà 1 Megawattora elettrico. Il progetto porterà alla creazione di nuovi posti di lavoro sul territorio e alla presenza di un centro didattico aperto a tutti i visitatori.