Il 2024 di Imbottigliamento!

Lo scorso 18 ottobre abbiamo concluso i lavori del nostro consueto convegno Filiera birra.

Sotto il significativo patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, si sono incontrati i principali attori della filiera birraria nazionale e internazionale; sono emerse le principali potenzialità per proseguire nel percorso di miglioramento, soprattutto alla luce dei segnali critici che potrebbero minare la ripresa.

Durante il convegno è stata evidenziata l’importanza della sinergia tra gli attori per poter sensibilizzare le Istituzioni comunitarie ad investire sul nostro ecosistema, garantendo al consumatore un consumo sempre più gratificante, unitamente a sicurezza e salute.

È emerso lo stimolo al Governo Italiano a continuare a supportare i produttori, in particolare con la riduzione del carico delle accise che rimangono un freno alla capacità economica di offrire birre di qualità ai consumatori.

Sono stati presentati anche i recenti dati emersi dagli studi sulle modalità di consumo, che confermano un allargamento verso fasce di consumatori e modalità di consumo (fuori casa, ad esempio) sempre più interessanti.

Si è parlato del momento storico (in Italia, ma soprattutto in alcuni altri Paesi), in cui apparentemente l’interesse verso le produzioni artigianali è rallentato, con alcune chiusure che hanno suscitato scalpore nella cronaca. Nella realtà i numeri di mercato confermano, anche con l’apertura di nuove e interessanti realtà, la tenuta dei consumi di birre artigianali e il proseguire di un percorso che giustamente sta diventando più competitivo (e quindi anche selettivo), ma anche più solido dal punto di vista qualitativo, stimolando a sua volta nuovi consumatori ad apprezzare la particolarità delle birre artigianali.

Tema più volte citato e rimarcato è lo sviluppo della produzione di materie prime italiane di elevata qualità: maggiore impegno nella coltivazione di orzo e il suo maltaggio, grande impegno agronomico e organizzativo per la diponibilità di luppolo prodotto in Italia.

L’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ha voluto sostenere il convegno con il suo patrocinio e ha voluto presentare un progetto per la valorizzazione di prodotti frutticoli nell’aromatizzazione delle birre.

Gli sponsor che hanno supportato l’evento hanno proposto soluzioni tecniche, servizi e prodotti per dimostrare la capacità di intervenire a supporto degli attuali e futuri produttori di birra, piccoli, medi e grandi.

Infine, ho personalmente concluso i lavori dando appuntamento al 16 ottobre 2024 per un nuovo e sempre più stimolante momento congiunto di condivisione e proposizione delle istanze del settore.

E stiamo mettendo a punto anche altre interessanti novità… ma non voglio rovinarvi la sorpresa! Per il momento… vi auguro buone Festività!