Le birre natalizie sanno evocare atmosfere calde, familiari, profumate di dolci e spezie, e raccontano con originalità lo spirito delle festività. Anche quest’anno Unionbirrai, l’associazione dei piccoli birrifici artigianali indipendenti, ha voluto celebrarle con la V edizione di XMAS Beers, il concorso inserito nella galassia di Birra dell’Anno che premia le migliori interpretazioni brassicole italiane dedicate al Natale.

A conquistare il primo posto è stata Christmas Crumble del Birrificio Lariano di Sirone (LC), in Lombardia, una birra che ha saputo esprimere al meglio lo spirito natalizio con equilibrio, complessità e profumi evocativi. Medaglia d’argento per Guastafeste, creazione marchigiana del Birrificio Fam. Mukkeller di Porto Sant’Elpidio (FM), mentre il terzo gradino del podio è andato alla pugliese Primatia del Birrificio Birranova di Triggianello (BA), vincitrice uscente.
Due le menzioni speciali assegnate dalla giuria: Caput Mundi del Birrificio dei Castelli di Arcevia (AN) e Santo Stefano del Birrificio Agricolo Pagus di Darfo Boario Terme (BS), che si sono distinte per originalità e aderenza al tema
«Le birre natalizie italiane richiamano la ricchezza e l’abbondanza delle festività, con sentori che ricordano i dolci tipici del periodo – dichiara Simone Monetti, segretario generale di Unionbirrai –. Non sono riconducibili a uno stile preciso, ma condividono alcune caratteristiche comuni: si tratta di edizioni limitate, spesso corpose, speziate, dai toni ambrati o scuri, e con un profilo aromatico complesso».
A queste parole si unisce una riflessione sul valore simbolico e culturale di queste birre: «Con BdA XMAS Beers vogliamo valorizzare la capacità dei birrai artigianali italiani di trasformare ogni birra in un racconto, in un’emozione da vivere durante le feste. Queste birre non sono solo da gustare: sono esperienze da regalare, da condividere, da ricordare. Ai vincitori e a tutti i partecipanti va il nostro ringraziamento per l’impegno, la creatività e la passione che mettono in ogni goccia».
Le degustazioni finali si sono svolte alla cieca, secondo il regolamento Unionbirrai, e sono state affidate a una giuria composta da esperti degustatori che hanno valutato ogni birra sulla base del profilo sensoriale, dell’originalità e della capacità di trasmettere lo spirito natalizio.








