Carlsberg Italia pubblica la quattordicesima edizione dell’ESG Report

Carlsberg Italia pubblica il quattordicesimo ESG Report, che consolida il suo impegno di lunga data per la sostenibilità e rendiconta i risultati basati sui sei pilastri della strategia ESG di Gruppo Together Towards Zero & Beyondzero emissioni di CO2, zero impronta agricola, zero rifiuti da imballaggio, zero spreco d’acqua, zero consumo irresponsabile e zero incidenti sul lavoro.

Nonostante un contesto economico e geo-politico incerto a livello mondiale, nel 2024 Carlsberg si conferma tra i principali produttori di birra del mercato italiano, con oltre 1,1 milioni di ettolitri prodotti presso il Birrificio Angelo Poretti di Induno Olona, in crescita del 2,6% rispetto al 2023, e con un valore economico creato di oltre 253 milioni di euro

I buoni risultati economico-finanziari di Carlsberg Italia sono accompagnati anche dall’attenzione alla sostenibilità, come dimostra il nuovo ESG Report appena pubblicato, che mette in luce l’impegno dell’azienda nel creare un modello di business sempre più in grado di coniugare solidità, attenzione all’ambiente, alle persone, ai territori e alle comunità. 

«Siamo giunti alla quattordicesima edizione del nostro ESG Report, a testimonianza del nostro ruolo di pionieri nel campo della sostenibilità. I risultati raggiunti nel 2024 sono frutto dell’impegno di tutte le persone di Carlsberg Italia, primi ambasciatori della nostra azienda – commenta Olivier Dubost, Managing Director Carlsberg Italia -. Per questo, per noi è cruciale investire nel loro sviluppo e valorizzare l’unicità di ognuno. Proprio l’anno scorso abbiamo lanciato la Growth Culture, un nuovo approccio strategico che punta a creare un cambiamento culturale e a mettere al centro le persone come vero motore della nostra crescita. Questo impegno è a tutto tondo, all’interno e all’esterno dell’azienda. Ci impegniamo, infatti, anche verso i consumatori, diffondendo la cultura del bere responsabile e promuovendo stili di vita equilibrati grazie all’offerta di alternative analcoliche. Questo è un segmento che per Carlsberg Italia ha segnato ottimi risultati, registrando una crescita del +21% dell’analcolica 4 Luppoli Zero del Birrificio Angelo Poretti, il doppio del mercato, in cui si osserva una crescita generale del +10% dal 2020 al 2024».

Zero emissioni di CO2

Anche nel 2024 l’attenzione ai consumi è stata una delle priorità di Carlsberg Italia, che ha testato soluzioni alternative per l’efficientamento – tra cui, ad esempio, l’intensificazione dei controlli sulle perdite – e ha riconfermato un sistema di gestione ambientale conforme alla ISO 14001 ed un sistema di gestione dell’energia secondo la ISO 50001. Nel 2024 la riduzione delle emissioni dirette di CO2 è stata del -36,2% rispetto al 2015.

Zero impronta agricola

In linea con la strategia di Gruppo, Carlsberg Italia punta a raggiungere il 100% delle materie prime da fonti agricole rigenerative e sostenibili entro il 2030. Per sostenere la filiera, fin dal 2019 l’azienda ha stretto una partnership con Italian Hops Company, prima azienda italiana impegnata nella produzione e commercializzazione di luppolo: grazie alla collaborazione, l’utilizzo di luppolo italiano da parte di Carlsberg continua ad essere rilevante (+17% nel 2024) per dare supporto alla filiera. Infatti, impiegare una varietà di luppolo coltivato in Italia significa porre l’accento sulla territorialità e sulla vicinanza alla realtà agricola italiana. A ulteriore conferma di ciò, dal 2023 il luppolo della varietà Cascade coltivato in Italia è utilizzato in tutte le ricette della gamma Birrificio Angelo Poretti. Inoltre, nel 2024 l’azienda ha stretto un accordo con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) per mettere a disposizione consulenze sulle tecnologie di precisione, erogare formazione specialistica agli agricoltori e incentivare la loro partecipazione per lo sviluppo di soluzioni innovative.

Zero rifiuti da imballaggio

Nel 2024 Carlsberg Italia ha proseguito il percorso verso imballaggi sempre più sostenibili, agendo non solo sul fronte dell’ottimizzazione dei materiali, ma anche su quello dell’innovazione grazie al lancio del sistema di spillatura EXTRA10, evoluzione di DraughtMaster – il sistema di spillatura proprietario con fusti al 50% in PET riciclato e senza CO2 aggiunta – che unisce praticità d’uso, performance e riduzione dell’impatto ambientale. EXTRA10, che conferma i vantaggi di DraughtMaster, utilizza fusti monouso in rPET che risultano più leggeri del 43% rispetto ai tradizionali in acciaio: in questo modo, la logistica diventa più efficiente e calano le emissioni legate al consumo di carburante dei veicoli. X10, inoltre, consente di mantenere la birra in condizioni ottimali fino a 30 giorni dall’apertura del fusto, riducendo drasticamente gli sprechi, e non richiede CO2 aggiunta. In questo modo il risparmio nell’intero ciclo di vita è di 25 kg di CO2 per ogni 60 l di birra spillata. Un altro risultato significativo sul fronte degli imballaggi, è stata la progressiva eliminazione dell’interfalda nei cartoni da 66 cl, che ha consentito nel solo 2024 di risparmiare 48 tonnellate di carta, pari a 21 campi da calcio e altre 7,5 tonnellate risparmiate, pari ad altri 14 campi da calcio, derivano dall’ottimizzazione delle retro-etichette.

Zero spreco d’acqua

Rispetto al consumo d’acqua, nel 2024 Carlsberg Italia è riuscita a recuperare e reimmettere nello stesso circuito l’acqua utilizzata per rigenerare i filtri a carbone e a stoccare in serbatoi per il riutilizzo anche l’acqua calda in esubero. Inoltre, il monitoraggio dei consumi è passato da settimanale a giornaliero e, grazie ad ulteriori efficientamenti dei processi, in generale in quest’area sono stati fatti grandi passi avanti negli anni, tanto che il consumo d’acqua della produzione è stato ridotto del 35,6% rispetto al 2015.

Zero consumo irresponsabile

Carlsberg Italia promuove una cultura improntata al consumo consapevole e moderato, incoraggiando i consumatori verso scelte responsabili grazie all’offerta di referenze analcoliche, oggi sempre più in crescita. Tra queste, la 4 Luppoli Zero del Birrificio Angelo Poretti e Brooklyn Special Effect, che intercettano un trend sempre più in crescita legato al benessere fisico e mentale. Nel corso del 2024, l’azienda ha portato avanti diverse iniziative e campagne di sensibilizzazione locali, come, ad esempio, la sponsorship alla Bologna Marathon – con distribuzione di 6.500 campioni gratuiti della 4 Luppoli Zero del Birrificio Angelo Poretti – o i momenti di sensibilizzazione con Croce Rossa Italiana durante l’annuale appuntamento Porte Aperte ai Luppoli.

Cultura Zero incidenti e DE&I

Nel 2024 sono aumentate del 34% le ore di formazione legate alla cultura della sicurezza, per un totale di oltre 2.200 ore, grazie a strumenti chiave come i Safety Walk – momenti di osservazione, che hanno raggiunto il 100% di tasso di adesioni, durante i quali i capi turno affiancano un operatore sul fianco e ne osservano i comportamenti per avviare un confronto costruttivo – e i Safety Day, giornate dedicate alla sensibilizzazione e formazione.

Con una visione orientata alle persone e all’inclusività, anche nel 2024 Carlsberg Italia ha portato avanti il proprio impegno in ambito DE&I grazie a iniziative concrete, tra le quali, ad esempio, un percorso dedicato al linguaggio inclusivo attraverso appuntamenti mensili e momenti ad hoc durante le town hall aziendali o, ancora, sessioni formative con l’associazione SheTech, impegnata nella sensibilizzazione sulle tematiche di genere, un tema cruciale anche per l’azienda, che lo scorso anno ha visto il 41% di donne in ruoli manageriali e il 31% di neo-assunte. Spazio, inoltre, anche per la crescita e la formazione, con un totale di oltre 4.800 ore di formazione erogate solo nel 2024, circa 17 in media per ogni dipendente.

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