Antares Vision Group: per una filiera smart e digital

Connettere il mondo fisico con il digitale, abilitando percorsi di digitalizzazione volti a trasformare il dato in informazione e l’informazione in valore per poter prendere decisioni, contribuendo alla costruzione di una filiera trasparente, dalle materie prime al consumatore finale.

È questa la mission di Antares Vision Group, gruppo internazionale specializzato nella protezione di prodotti, di profitti, delle persone e del pianeta attraverso sistemi di ispezione per il controllo qualità, soluzioni di tracciatura per l’anticontraffazione e la trasparenza della filiera, gestione intelligente dei dati per l’efficienza produttiva e la digitalizzazione dell’intera filiera.

«Siamo un abilitatore di tecnologie nella creazione di quello che definiamo un “deep smart product”, un prodotto cioè profondamente intelligente che garantisca: autenticità, qualità, affidabilità, personalizzazione, dialogo e interazione», sottolinea Emidio Zorzella, CEO e founder Antares Vision.

Ecco allora che si definiscono i driver di valore che guidano il Gruppo:

  1. qualità,
  2. protezione del brand,
  3. crescita del business: i dati vengono utilizzati in funzione del processo di business che può essere pianificato in tutti i suoi dettagli,
  4. esperienza “aumentata” di utilizzo del prodotto che può contenere anche informazioni personalizzate,
  5. sostenibilità economica, sociale e ambientale che sottintende anche la legalità della produzione.

«Il nuovo logo e il nuovo brand – sottolinea Zorzella – traducono visivamente la sinergia, il valore, la multidisciplinarietà delle competenze, quell’ecosistema di tecnologie che costituiscono la nostra offerta».

Antares Vision Group è attivo nel settore farmaceutico e in generale nel Life Science, nel beverage e nell’alimentare, nel cosmetico e nei prodotti confezionati di largo consumo. Il Gruppo raggiunge oltre 60 Paesi nel mondo e conta 7 sedi in Italia, 22 sedi aziendali, 3 Centri di innovazione e ricerca in Italia, oltre a una rete di oltre 40 partner in tutto il mondo. Con l’obiettivo di continuare e sostenere la strategia di crescita e sviluppo, nel 2019 sono stati perfezionati accordi di partecipazione con T2 Software, azienda brasiliana specializzata nelle soluzioni per la gestione intelligente dei dati, e Orobix, azienda italiana leader nei servizi di intelligenza artificiale, oltre all’acquisizione del 100% di FT System, leader del controllo e ispezione nel settore beverage. Nel 2020 Antares Vision ha acquisito l’82,83% di Tradeticity, azienda croata specializzata nella gestione software dei processi di tracciabilità e serializzazione, il 100% di Convel, azienda italiana specializzata nelle macchine di ispezione automatizzata per l’industria farmaceutica, gli assets di Adents High Tech International, azienda francese specializzata nei software per la serializzazione e la tracciabilità, il 100% di Applied Vision, leader globale nei sistemi di ispezione per contenitori in vetro e metallo nel food&beverage. Nel marzo 2021 ha acquisito il 100% di rfXcel Corporation, specializzata in soluzioni software per la digitalizzazione e la trasparenza della supply chain con sede negli Usa, e il 100% di Pen-Tec e Tecnel, tramite FT System, aumentando la specializzazione nel settore dell’ispezione nel food&beverage.

La filiera agroalimentare italiana è cruciale nella strategia di espansione di Antares Vision. «Il food&beverage vale oggi circa il 38% del nostro fatturato – precisa Zorzella -. L’export Made in Italy vale 50 miliardi, ma la sua contraffazione è pari al doppio. Anticontraffazione, tracciabilità e sostenibilità sono quindi fondamentali nella filiera agroalimentare». Ne è un esempio la piattaforma end to end RURALL specifica per la filiera agroalimentare sviluppata in collaborazione con BF Group SpA, Bluarancio, SDF Farming Technology. «Dal 2023 questa piattaforma diverrà una soluzione scalabile fruibile da tutte le filiere».

«Secondo Deloitte nell’ultimo anno il tasso di crescita degli investimenti nella trasformazione digitale è stato pari al 15% – spiega Micaela Orizio, Marketing & Communication Director Antares Vision -. Il dato è oggi il nuovo petrolio e questo impone un cambio di paradigma. Parliamo di value chain integrata: dal dato fisico al dato digitale; dal dato digitale all’informazione; dall’informazione alla creazione di valore. Se in passato la tracciabilità era di lotto, oggi si è passati a una tracciabilità delle singole unità al fine di creare un’identità digitale univoca attraverso un QR Code univoco. Il dato trasformato in informazione e contestualizzato apporta numerosi benefici: monitoraggio della produzione, monitoraggio dei trend di qualità, ottimizzazione e pianificazione dei processi, misurazione dell’efficienza».

«All’interno di questa value chain integrata – precisa Fabio Bonetti, Product Manager, Smart Digital Innovationil monitoraggio continuo in tempo reale di tutta la catena di approvvigionamenti attraverso dispositivi IOT consente di: monitorare le deviazioni associate a ciascun numero di serie; segnalare proattivamente i problemi per ogni numero di serie in modo che i prodotti possano essere messi in attesa o richiamati; ottenere tutte le informazioni del ciclo di vita del prodotto in una sola scansione invece di controllare il record del lotto».

Alla trasparenza della supply chain resa possibile dal QR Code univoco, si affianca  un’esperienza di utilizzo da parte del consumatore finale interattiva e personalizzata (gamification, lotteria, intrattenimento, …)