La partita quindi si gioca sul servizio e sulla qualità…
A differenza di aziende più grandi, Olearia del Garda può offrire ai clienti, distributori e partner un servizio di prodotti dedicati ad hoc, a partire dalla miscela particolare, per passare, poi, al packaging, quindi all’etichetta e alla bottiglia. Per la Scandinavia, per esempio, produciamo 30 articoli diversi, dall’olio aromatizzato al limone, a quello al basilico, al tartufo, all’aglio e peperoncino. Proponiamo, oltre a una gamma di oli 100% italiani, anche un prodotto 100% greco e uno 100% spagnolo … Operiamo, d’altronde, in contesti che hanno a scaffale più di 20mila referenze e dove anche il comparto dell’olio è estremamente differenziato e competitivo. Oltre a un servizio di fornitura di prodotto, ai clienti siamo in grado di offrire anche consulenza, dallo sviluppo di nuovi progetti, allo studio del packaging, a quello della miscela più appropriata. Un servizio che aziende più strutturate, con carichi produttivi molto elevati e il più possibile standardizzati, sono diffi cilmente in grado di proporre. Sul mercato scandinavo, abbiamo avviato anche una sperimentazione con miscele particolari, dei dressing per il condimento costituiti da olio, aceto e spezie uniti in un unico pack.
Curioso il mercato scandinavo…
Fino agli anni ‘50-60, l’olio d’oliva veniva venduto a scopo medicale in farmacia! Poi c’è stato chi l’ha introdotto per uso alimentare e gradualmente il consumo è decollato. Oggi è un mercato molto promettente e in espansione, nel quale ci siamo imposti anche grazie alla diversificazione di formati e tipologie di prodotto.
Impegnativo…
Quello del servizio e della differenziazione dell’offerta è il valore che la nostra azienda deve portare avanti per essere competitiva sul mercato. Il prodotto deve avere una sua unicità, un suo equilibrio, connotazioni organolettiche riconoscibili e costanti, per questo oltre alle analisi di routine, abbiamo un panel di esperti che certifica gli attributi del nostro prodotto.
Anche il packaging è importante.
Per questo ci avvaliamo di partner in outsourcing per poter offrire una gamma ampia e completa di contenitori. Nello stabilimento di Bardolino la nostra linea d’imbottigliamento ci permette di coprire 4-5 prodotti ad alta rotazione, mentre presso il Frantoio della Cooperativa Produttori di Caprino Veronese, la più importante realtà cooperativa olearia del Nordest, vengono prodotti e imbottigliati i nostri oli più di nicchia − Garda DOP e Biologico − e gli oli aromatizzati. Sempre in outsourcing presso uno stabilimento di Cremona, imbottigliamo nei contenitori di PET da 5L, da 2L e 1L. Infi ne, in un terzo stabilimento in provincia di Pisa, un’azienda copacker ci produce i formati speciali, da 100 mL, il bipack, il tripack, la bottiglia con il gadget incorporato, la lattina da 50 mL, fi no alle bustine monoporzione dedicate al catering. In questo modo riusciamo a coprire una gamma amplissima di prodotti, soddisfacendo anche le richieste più inconsuete come quella più recente di un olio extravergine di oliva biologico in contenitore da 10 litri!
Si parlava della vostra linea d’imbottigliamento.
Abbiamo una linea che, a regime, produce circa 5.000 bottiglie/ora, totalmente automatizzata, composta da un depallettizzatore, una riempitrice-tappatrice destinata al tappo lungo e corto, un’etichettatrice a carta e colla e un fine linea che consente l’impiego sia del cartone sia del film termoretraibile. Per rendere, però, la linea maggiormente performante e flessibile abbiamo deciso d’introdurre anche un’etichettatrice autoadesiva di ultima generazione che ci permetterà di essere più flessibili verso i clienti più esigenti. In arrivo anche un nuovo triblocco costituito da soffiatrice, riempitrice e tappatrice che ci consentirà di evitare ancor più, qualsiasi rischio di contaminazione del contenitore, anche se già oggi stocchiamo le bottiglie ermeticamente in un magazzino a esse dedicato. Tutto questo anche per ottenere, oltre alla certificazione ISO 9001:2008 di cui già disponiamo da anni, nuovi “strumenti” di garanzia certificata della qualità, il BRC e l’IFS, standard richiesti sempre più nel mercato estero.
In tempi di crisi come quelli odierni, l’estero offre interessanti prospettive.
Il calo dei consumi nel nostro Paese è evidente, la crisi sullo scaffale si fa parecchio sentire e anche le promozioni non offrono i risultati di un tempo, poiché il consumatore si limita ad acquistare solo lo stretto necessario. Come già sottolineato, per Olearia del Garda il nord Europa è un mercato importante, ma siamo anche entrati in Cina e negli Stati Uniti. Altri Paesi dell’est Europa sono potenzialmente interessanti, perché anche in questi si sta diffondendo la ricerca della qualità e con questa la cultura dell’olio extravergine d’oliva. Un esempio classico dell’evoluzione del consumo dell’olio extravergine di qualità è la Germania, Paese in cui negli anni ‘90 l’unica leva valida era il prezzo; poi, con l’aumentare del flusso turistico nel nostro Paese, con l’assaggio dell’olio extravergine d’oliva italiano, il consumatore ha sempre più apprezzato le differenze tra le diverse tipologie di prodotto, imparando a distinguere l’olio di qualità e, tornando a casa, ha preteso poi di trovare l’olio “buono” anche sullo scaffale del proprio supermercato. Ci auguriamo che, come in Germania, anche in altri Paesi del nord e dell’est Europa si diffonda questa consapevolezza della qualità!
In tema di qualità Olearia del Garda ha in fieri un progetto interessante…
Tornando al tema del Garda Dop, come abbiamo già sottolineato, diversi sono i produttori che abbandonano la certificazione per gli oneri e le complessità burocratiche. Da questa evidenza nasce il Progetto OP, dove l’acronimo sta per Organizzazione dei Produttori, un progetto portato avanti con la Cooperativa Produttori di Caprino Veronese, che cerca opportunità di sviluppo commerciale, in Italia e all’estero, per un olio di pregiata fattura, di qualità analoga a quello a denominazione d’origine protetta, un olio certificato da enti come il CSQA lungo l’intera filiera produttiva, dall’albero alla bottiglia. La difficoltà e il nostro compito sta nel far comprendere questa qualità al consumatore, avvezzo più alla ricerca del prezzo che alla lettura attenta delle informazioni riportate in etichetta!
Elisa Papa
