L’intelligenza di sistema

Innovare per competere ma anche e soprattutto per rispondere in modo concreto alle crescenti esigenze del mercato: dalla sua fondazione è questo l’asset principale di sviluppo per Makro Labelling, tra i maggiori produttori di macchine etichettatrici industriali per i settori beverage, food e detergenza. Asset ancora più dirompente se si pensa all’attuale scenario Industria 4.0, che vede la tecnologia come generatrice di cambiamenti profondi nella società e nell’economia delle imprese, trasformando ad esempio le modalità di produzione. Come evidenzia Massimo Manzotti, presidente e direttore commerciale di Makro Labelling: «Industry 4.0 significa connettere quasi totalmente il mondo fisico e quello virtuale. Nei luoghi di produzione questo concetto si traduce in Fabbrica intelligente, luogo fisico dove la capacità di comunicazione tra le macchine potrà apportare alle linee di produzione nuove funzionalità e dove le tecnologie saranno chiamate sempre più a creare la cosiddetta intelligenza di sistema: una connessione che grazie alla continua interazione macchina-uomo permetterà di prendere decisioni immediate e basate su dati affidabili, certificati, contestuali. In Makro Labelling sappiamo bene quanto sia strategico questo approccio: per questo da tempo, e anticipando di fatto il pacchetto industria 4.0, le nostre macchine integrano la teleassistenza e la comunicazione tra la linea di imbottigliamento e l’azienda». E in questa direzione procede tutta la produzione Makro Labelling, che oggi integra sulle proprie macchine anche i nuovi sistemi HMI basati su HTML5 e OPC UA, che traducono una quantità immensa di dati complessi in informazioni accessibili all’uomo: sviluppata a partire dal modulo di etichettaggio Roll Feed normalmente utilizzato sulle macchine rotative, la nuova Roll Feed Lineare oltre a sintetizzare perfettamente la filosofia di modularità che contraddistingue Makro Labelling, è caratterizzata anche dall’integrazione nella macchina del sistema HMI che garantisce un controllo superiore del processo di produzione. Il modulo base è accoppiato a un nuovo modulo costituito da un nastro lineare, da una coclea e da una stella di ingresso, entrambe motorizzate singolarmente e quindi indipendentemente. Alla struttura sono stati applicati i ripari di sicurezza, che conferiscono compattezza all’aggregato. La coclea in ingresso garantisce il raggiungimento di velocità importanti per una macchina lineare e cioè fino a 16.000 b/h, con un’ottima precisione di applicazione e di sormonto dell’etichetta. La doppia bobina con la possibilità di giuntatore automatico garantisce lunga autonomia lasciando all’operatore il tempo necessario per il cambio. Per velocità di produzione inferiori o dove non ci sono esigenze di lunga autonomia, Makro ha studiato versioni a bobina singola e/o senza coclea.

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