Spadoni Meccanica è attiva dal 1950 nella progettazione e nella realizzazione di impianti e macchine di filtrazione per il settore beverage (vino, birra, olio, succhi di frutta, ecc.) e farmaceutico, impianti di depurazione (fanghi, acque reflue, ecc.) e refrigerazione.
Continuamente spronata dal dinamismo dei suoi collaboratori, la società è cresciuta e ha arricchito la gamma dei suoi prodotti grazie a una dinamica e lungimirante filosofia imprenditoriale. Attraverso il susseguirsi dello sviluppo dei prodotti, sia per qualità che per quantità, l’azienda è arrivata a proporre un’ampia gamma di macchine sempre all’avanguardia, con il conseguente raggiungimento di interessanti quote di mercato nazionale e internazionale.
Da oltre 20 anni l’incessante lavoro dei titolari, supportato da un team di ingegneri, tecnici e maestranze altamente qualificate, con l’integrazione di consulenze e prove con Università Italiane (CERB Perugia – di Udine) e straniere (di Gand) ha portato l’azienda a sviluppare soluzioni tecniche innovative per la realizzazione di impianti per la produzione di birra, whisky, ecc.
Ultimamente, per realizzare la cosiddetta “asset performance” sia dal punto di vista produttivo, sia del recupero di energia, ha scelto di dotare le sue unità impiantistiche di sensori e apparati hardware/software “smart”. Questi sono in grado di raccogliere dal campo una quantità consistente di informazioni relative al processo, di aggregarle automaticamente e renderle fruibili in modo semplice, veloce e intuitivo. Le soluzioni sono anche in linea con i principi dell’Industria 4.0. In questo modo si ottengono ottimizzazione dei processi produttivi, applicazioni di strategie di manutenzione preventiva e risparmi economici. Per abbracciare e fondersi con questa rivoluzione, Spadoni Meccanica ha ridisegnato sia l’architettura delle proprie macchine, introducendo le sopracitate tecnologie “smart”, sia la piattaforma tecnica di comunicazione delle macchine, che è ora gestibile con tablet e cellulari. I macchinari sono totalmente automatizzati e interconnessi; interagiscono con i sistemi informatici del cliente e, attraverso lo “smart service”, Spadoni può monitorarli e collaborare con essi.
