Una birra più sostenibile? Con i big data è possibile!

Sapere quando è meglio irrigare o fertilizzare o conoscere il grado di maturazione della coltura senza doversi basare solo su abitudine e osservazioni empiriche, per forza di cose limitate, sarebbe un grosso aiuto non solo per migliorare la qualità del prodotto, ma anche per una maggiore efficienza e sostenibilità del processo produttivo. Vi sono oggi strumenti che supportano l’operatore agricolo in tutta una serie di decisioni fondamentali per gestire la produzione. Si chiamano DSS – Decision Support System (DSS) – e sono software che contengono algoritmi che hanno come output indicazioni tecnico-scientifiche che permettono di aumentare l’efficacia delle decisioni di una azienda o di un processo produttivo. Infatti, basandosi su una serie di dati rilevati (monitoraggio delle condizioni agrometeorologiche con stazioni meteo dedicate, informazioni da più banche dati, caratteristiche sito specifiche dei campi coltivati, ecc.) forniscono, in modo dinamico, indicazioni sui fenomeni biologici che interessano le coltivazioni.  La costruzione di tali sistemi, adeguati alle diverse colture è la mission di Horta Srl, uno spin-off dell’Università di Piacenza che offre sistemi informatici di supporto alle decisioni per le filiere agricole.

In dialogo con Pierluigi Meriggi, socio fondatore e presidente di Horta Srl.

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