Jägermeister rinnova il logo e la sua leggendaria bottiglia

Jägermeister, il liquore tedesco che nasce dall’infusione di 56 varietà di pregiate erbe, radici, frutti e spezie provenienti da tutto il mondo, si presenta con una nuova veste per fare rivivere la sua lunga tradizione e risaltare le sue caratteristiche di prodotto premium. Sono questi infatti oggi gli obiettivi principali del marchio tedesco: raccontare, attraverso la bottiglia, la propria storia trasmettendo passione, cura per il dettaglio e alta qualità del prodotto.

image004La leggendaria bottiglia verde di Jägermeister si rinnova così variando le sue linee nella forma e nel logo e comunicando l’alta qualità del prodotto non solo nel gusto ma anche attraverso un design contemporaneo e distintivo, in linea con la sua tradizione. Il primo grande cambiamento è nella forma: le spalle della bottiglia si trasformano squadrando le linee curve e dando un effetto più mascolino. Anche il tappo cambia, migliorando la qualità per sigillare al meglio il suo prezioso contenuto e mostrando la firma del creatore del marchio Curt Mast. L’etichetta, infine, è ora incorniciata e presenta il classico logo con un cervo più maturo, riportato nel suo habitat naturale: il verde della foresta.­­­­

Il nuovo formato torna oggi a ­­­raccontare le origini di Jägermeister e la sua tradizione, dando così nuovo risalto al prodotto e alla qualità del processo produttivo. L’inimitabile sapore di Jägermeister nasce per la prima volta più di 80 anni fa a Wolfenbüttel, nel cuore della Germania, da Curt Mast, abile cacciatore e produttore di liquore, che diede vita al perfetto mix erbe, fiori, radici e frutta. Mastri distillatori accompagnano il processo di produzione del liquore dalla sua forma primitiva fino all’invecchiamento in botti di quercia nella cantina di Wolfenbüttel, attraverso 383 scrupolosi controlli prima dell’imbottigliamento finale, garantendo ancora oggi come un tempo una qualità senza pari. Curt Mast scelse accuratamente anche il modello di bottiglia, forte e resistente proprio come quella di oggi, in cui già allora l’etichetta riportava un’antica poesia dedicata ai cacciatori.

Il rinomato cervo del logo, omaggio al mondo della caccia, deve la sua fama alla leggenda di Sant’Uberto che racconta di un selvaggio cacciatore senza scrupoli che cambiò la sua vita il giorno in cui un bellissimo cervo bianco con un crocifisso tra le corna gli apparve nella foresta. Da quel giorno Uberto diventò un missionario al servizio della Chiesa e la sua storia attraversò i secoli e dal 1935 il cervo appare come marchio sull’etichetta di Jägermeister.