Tra vino, birra e salute: alcune riflessioni

Sullo scorso numero parlavamo di come l’Italia sia arrivata a essere considerata una delle culture emergenti nel campo delle birre artigianali grazie alla sua storia enologica. Ma non è il solo paradosso che vorrei provare a spiegare.

Nel nostro paese il vino e la birra sono sempre stati considerati alla stregua di vessilli di opposte tifoserie. Una sorta di Juve – Inter o di Biaggi – Rossi per intenderci. Il vino si è ritagliato il posto di bevanda da rituale per cerimonie religiose, eventi sociali o per accompagnare degnamente piatti sofisticati. La terminologia che descrive il vino, così come la gestualità che accompagna la degustazione, sono una sorta di patrimonio pubblico e la parodia del Sommelier di Antonio Albanese che dopo una sfiancante roteazione del bicchiere esclama “è vino!” ha sancito il distacco tra competenza e prosopopea che spesso accompagna un certo ambito vinario.

Close-up picture of a beer with the foam in the top and bubbles.
Close-up picture of a beer with the foam in the top and bubbles.

La birra, invece, ha risentito della indeterminazione veicolata da immagini pubblicitarie sempre più votate a una situazione che non a una indicazione sensoriale: un prodotto qualsiasi a cui chiedere al massimo la giusta temperatura. Difficile nell’immaginario collettivo pensare ad una figura altrettanto evocativa come quella di Albanese. Al massimo il bicchiere di birra riporta a un certo disimpegno ed è spesso slegato da un ambito culinario che non faccia riferimento alla pizza o al panino.

Il grande merito della storia della birra artigianale italiana è stato proprio quello di ridare dignità a una bevanda di grande storia e tradizioni invertendo il termine di giudizio e spostandolo dalla semplicità a un punto di merito a favore della complessità. Non più quindi bevanda da disimpegno, utile a sostituire l’acqua nella canicola estiva, ma prodotto alimentare a tutti gli effetti.

La semplicità delle birre industriali è da ricercare non soltanto nel basso impatto che queste devono avere a livello sensoriale, ma anche alla scarsa presenza di sostanze che possono potenzialmente inficiare l’assoluta limpidezza del prodotto. Queste birre, per venire incontro alle esigenze dei consumatori, possono venire sottoposte a trattamenti atti a limitare la concentrazione di talune sostanze (tra cui i polifenoli).

La torbidità nella birra è determinata da…

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