2016: Makro Labelling punta a crescere su tutti i fronti

Makro Labelling nel 2015 continua a crescere: dal consolidamento sul mercato italiano allo sviluppo dell’export, da una rinnovata organizzazione aziendale all’ottimizzazione delle risorse, dall’implementazione dei servizi alla comunicazione. Le cifre parlano chiaro: con la fine del 2015 la crescita di fatturato è stata del 15% con una percentuale dell’80% derivante dai mercati internazionali e 370 le installazioni complessive effettuate. Oggi inoltre Makro Labelling impiega più di 65 risorse, con un aumento del 10% rispetto al 2014. Risultati così incoraggianti sono il frutto di una strategia molto ben definita e di una costante attenzione alla perfetta alchimia tra tutti i comparti industriali.

follower_carbonio«Siamo passati in qualche anno dall’essere un’azienda artigianale a una vera e propria realtà industriale: un passo reso possibile dalla capacità costante delle persone che lavorano in Makro Labelling e da strategie di gestione oculate. Il trasferimento nella nuova sede ci ha dato l’opportunità di perfezionare e ottimizzare la struttura e di inserire nuove figure professionali, a cui nel 2016 se ne aggiungeranno altre nei comparti tecnici e commerciale. Abbiamo tutti i numeri per continuare a crescere, ma per farlo nel modo giusto riteniamo fondamentale passare attraverso un processo di analisi continuo della nostra organizzazione e di tutti i suoi processi: solo quando tutti i comparti sono in perfetta sintonia è possibile offrire la tecnologia migliore e il servizio ad alto valore aggiunto che i nostri clienti chiedono», dichiara Massimo Manzotti, presidente e direttore commerciale di Makro Labelling.

In 6 anni di attività Makro Labelling ha saputo evolversi, costruendo un’offerta ampia e completa di macchine etichettatrici industriali per i settori beverage, food, detergenza e industria farmaceutica, conquistando una credibilità sul mercato anche a livello internazionale che può essere riassunta in tre elementi fondamentali: consulenza strategica sui processi di vendita per un supporto di alto livello alle aziende, progettazione e sviluppo di soluzioni modulari, pratiche e flessibili che si basano su solide conoscenze tecnologiche e la garanzia di un servizio di assistenza post vendita e ricambi puntuale, preciso e presente. In Italia, Makro Labelling ha lavorato molto per rafforzare la sua presenza nel settore vitivinicolo, alimentare, in quelli industriali del personal e home care e della chimica. Anche l’export ha regalato grandi soddisfazioni a Makro Labelling, cresciuta non solo nei mercati in cui già vanta una buona penetrazione, quali l’Europa – con la Francia e l’Inghilterra in particolare – USA, la Russia e i mercati dell’Ex Unione Sovietica ma anche nei mercati del Medio Oriente e del Sud America, aree di sviluppo molto interessanti.

Anche sul fronte innovazione Makro Labelling prosegue la ricerca e lo sviluppo di soluzioni che ottimizzino ulteriormente i sistemi elettronici di orientamento delle sue macchine. Insieme al Follower in carbonio, presentato per la prima volta nel 2015, è stato sviluppato definitivamente il nuovo gruppo di etichettaggio autoadesivo MAK AHS2 che può arrivare alla velocità di 135 mt/m’ (metri al minuto) per applicazioni da 40.000 a 60.000 b/h.

«L’obiettivo del 2016 – continua Massimo Manzotti – è continuare ovviamente a crescere, traguardo al quale potremo arrivare solo continuando a lavorare seriamente su tutti i fronti: tecnologia, partnership, attenzione alle opportunità dell’export, comunicazione. Ma anche continuare a offrire un servizio immediato e tempestivo di assistenza post vendita e di ricambi. Perché vendere la prima macchina a un cliente è facile, rivendere la seconda allo stesso cliente è la cosa più difficile: questo sarà il vero focus 2016».