Ferrarelle: R-PET, un nuovo progetto per il 2016

 

preformaIl più importante impegno economico-industriale di Ferrarelle per l’anno 2014 è rappresentato dal progetto R-PET: un investimento complessivo di 34,1 milioni di euro, di cui 25,5 concessi tra contributo in conto impianti e finanziamento agevolato da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa con la quale Ferrarelle ha siglato un accordo lo scorso gennaio. Il gruppo realizzerà in Campania un nuovo grande impianto di produzione, attivo a partire dalla primavera 2016, in cui tutte le bottiglie provenienti dalla raccolta differenziata saranno prima selezionate, macinate, lavate e sarà loro conferito un grado alimentare pari a quello della materia prima vergine; questo procedimento permetterà all’azienda di dar vita a nuove preforme, lo stato embrionale dei contenitori prima di diventare bottiglie attraverso la soffiatura industriale, la quale avverrà negli stabilimenti di Riardo e di Boario. L’impianto R-PET in questione sarà dotato delle più moderne tecnologie industriali in materia di riduzione del consumo energetico e, grazie a questo investimento, lo stabilimento di Riardo verrà dotato anche di un sistema di automazione della logistica e di una nuova linea di imbottigliamento PET. «Questo progetto – commenta Michele Pontecorvo Ricciardi, responsabile Comunicazione e CSR di Ferrarelle – risponde pienamente all’obiettivo di Ferrarelle di proseguire anche nel futuro la strada già intrapresa di riduzione dell’impatto ambientale. Preferiamo dedicarci a pochi progetti, ma in maniera molto concreta, piuttosto che a numerose attività spendibili solo dal punto di vista della comunicazione».

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