Cielo e Terra sempre più internazionale

Per la prima volta l’export della cantina supera il 50%, con incrementi a due cifre per lo spumante Freschello Extra. 

Pierpaolo Cielo, direttore marketing.
Pierpaolo Cielo, direttore marketing.

La Cantina Cielo e Terra conferma la sua vocazione internazionale e, per la prima volta, vede salire la quota delle sue esportazioni oltre il 50% e raggiungere il 40esimo posto nella classifica annuale delle 100 cantine italiane d’eccellenza realizzata da Anna Di Martino per il Corriere Economia. La Cantina Cielo e Terra mantiene sostanzialmente invariato il suo fatturato che si assesta sui 38 milioni di euro e conta su una posizione di leadership nella GDO, con la linea Freschello, il vino dalla bassa gradazione alcolica e d’uso quotidiano da quasi 10 anni più venduto nella categoria 0.75 l. E proprio da questa linea, nell’ultimo anno, arrivano grandi soddisfazioni per la Cantina che segna una crescita a due cifre del Freschello Extra, lo spumante di 9,5% vol. che piace in Italia ma è anche molto apprezzato all’estero, specialmente tra i consumatori turchi e cinesi.

Distribuita in oltre 60 paesi, l’azienda ha registrato lo scorso anno un incremento del 25% delle vendite in USA proseguendo la corsa in questo mercato che, negli ultimi 2 anni, è cresciuto del 40%, al quale si affianca la performance in Gran Bretagna (+25%) e la buona presenza sui mercati del Giappone e Cina.

In linea con il tema di EXPO 2015, Cielo e Terra e i suoi 1400 soci testimoniano come la viticoltura ecosostenibile, sicura, controllata in tutta la filiera e attenta ai consumi di materie prime come l’acqua, bene primario per “Nutrire il Pianeta”, siano oggi, nel competitivo mercato internazionale, scelte realizzabili e vincenti.