Shanghai, innovazione e investimenti nel 2015 di P.E.T. Engineering

codice_etico15 anni di attività alle spalle, un 2014 di importanti traguardi e un anno di novità all’orizzonte: in queste parole sono condensati il passato, il presente e il futuro di P.E.T. Engineering che ha chiuso il 2014 con un fatturato di 7.5 milioni di euro, consolidando l’ottimo risultato già conseguito nel 2013, anno nel quale l’azienda aveva registrato un + 45% rispetto al 2012. Il 20.5% del fatturato, in crescita del 45.3% rispetto al 2013, proviene dalla Cina, un mercato nel quale è stato possibile penetrare, come sostiene il C.E.O. dell’azienda Moreno Barel, «grazie al know how e al supporto tecnico che forniamo al cliente assieme all’hardware. La progettazione della preforma e del contenitore, assieme allo start-up dello stesso e all’affidabilità delle nostre soluzioni, ci permettono di proporre i nostri stampi ad un prezzo maggiorato senza risentire di una barriera all’entrata che risiede, fondamentalmente, nel prezzo». A gennaio 2015, l’azienda ha aperto la sua seconda filiale, dopo Mosca, proprio nel centro dinamico di Shanghai.
La parola chiave del successo di P.E.T. Engineering nel 2014 è stata, ancora una volta, innovazione. L’impegno costante nella ricerca è stato riconosciuto, a livello nazionale, dal Premio “Imprese per Innovazione – Andrea Pininfarina” con il quale l’azienda di San Vendemmiano è stata inserita tra le 20 più innovative d’Italia. P.E.T. Engineering ha inoltre ricevuto il World Beverage Innovation Award nella categoria “Best bottle in PET” per Devin – Crystal Line, una bottiglia in PET dall’aspetto premium e dalla finitura similvetro destinata al settore HO.RE.CA.
Per supportare al meglio il lavoro dei team multidisciplinari, formati da designer, ingegneri e ricercatori che lavorano sinergicamente su ogni singolo progetto, P.E.T. Engineering ha deciso di investire non solo nell’acquisto di macchinari e software all’avanguardia ma anche di ampliare il proprio centro tecnologico con un investimento di circa 2.5 milioni di euro che permetterà al personale di disporre di nuovi laboratori, aree di prototipazione e assemblaggio più ampie e, per il relax, di una palestra attrezzata e di aree comuni funzionali e accoglienti.