Il RASFF (Rapid Alert System for Food & Feed of the European Union) ha rilevato residui di cloramfenicolo in vari prodotti enzimatici importati destinati alla produzione di alimenti e bevande (per esempio vino). Nonostante tali enzimi siano usati in piccole quantità, non è possibile escludere completamente la presenza di tracce di cloramfenicolo. Anche in assenza di rischi per la salute dei consumatori, le leggi dell’Unione europea stabiliscono che gli alimenti siano completamente privi di sostanze proibite. Per questo, R-Biopharm ha sviluppato Ridascreen Chloramphenicol R1505, metodo per lo screening del cloramfenicolo in enzimi, vino e succo d’uva. I limiti di rilevabilità del test sono al di sotto del minimo di prestazione analitica richiesta (MRPL) pari a300 ng/kg (ppt).