L’aceto balsamico di Modena compie 80 anni

Aceto balsamico di Modena IGP festeggia il suo ottantesimo compleanno potendo contare su 79 acetaie, 242 operatori, 550 addetti, 90 milioni di litri prodotti nel 2012 per un fatturato di 430 milioni di euro (+30% rispetto al 2010). Il 92% della produzione di aceto è destinata all’export. L’aceto balsamico prodotto a Modena ha una storia millenaria ed è oggi suddiviso in due tipologie: l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP a produzione limitata e prezzo elevato e l’Aceto Balsamico di Modena IGP facilmente reperibile in commercio anche nella grande distribuzione. Il primo riconoscimento ufficiale della particolarità della produzione modenese risale al 25 marzo 1933 quando un Atto dell’allora Ministro dell’Agricoltura Acerbo riconobbe ed autorizzò la «secolare e caratteristica industria» che si era affermata nella città emiliana. I due Consorzi modenesi pensano di dare vita ad un nuovo Consorzio di Tutela che permetterà di raggiungere i volumi necessari a combattere i molti casi di “italian sounding” che fioriscono all’estero.